Non tutte le meduse dovrebbero preoccuparci: la medusa di mare è generalmente innocua
La presenza delle meduse è una delle preoccupazioni maggiori per chi va al mare. Proprio quest’anno, con l’aumento delle temperature, la sensazione è che questi animali siano molto più presenti che in passato nei mari italiani. Abbiamo sentito diversi casi di invasioni di meduse sulle coste del nostro Paese. Non sempre, però, le meduse devono farci paura: è il caso della Rhizostoma pulmo, che comunemente chiamata medusa di mare.
Rhizostoma pulmo, il polmone di mare: la medusa non urticante
La Rhizostoma pulmo, anche definita polmone di mare, in realtà non è urticante: i suoi tentacoli, come si legge su Ohga.it, possono infatti essere tranquillamente maneggiati senza alcun problema. Le irritazioni si possono verificare solo nei soggetti particolarmente sensibili, ma spariscono dopo poco tempo. Se ci troviamo nella vicinanza di un polmone di mare, quindi, n on dovremmo preoccuparci. Questa medusa non è difficile da riconoscere.
Il ruolo del polmone di mare
Il polmone di mare è particolarmente visibile per la sua grandezza e svolge un lavoro fondamentale per i nostri mari: questi animali, infatti, fanno da filtro per l’oceano, servono sia a noi che agli organismi marini e servono per le formazioni delle correnti marine. Le meduse hanno il ruolo di mescolare le acque grazie al loro movimento, contribuendo a scambiare ciò che è sopra nelle correnti marine con ciò che è sotto. In questo modo sul fondo c’è sempre la giusta ossigenazione.
Soluzioni per una convivenza “pacifica”
Il mare è l’habitat naturale delle meduse, non il nostro: per questo motivo non dovremmo incoraggiare alcun comportamento ostile nei loro confronti, soprattutto quando sono innocue. Bisogna insomma trovare una soluzione per convivere in tranquillità: magari allontanarsi un po’ dalle zone più ricche di meduse in modo da non avere paura. Nei prossimi anni, a causa del caldo, probabilmente ne vedremo sempre di più: è per questo motivo che sarà fondamentale imparare a conviverci.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
