Gli oceani pullulano di virus, ecco un recente articolo di Cell ripreso dalla BBC sulla popolazione virale che infetta la fauna ittica
Gli oceani contengono un numero impressionante di virus. Addirittura si stima che siano circa 200.000 le popolazioni virali presenti nell’acqua marina. L’indiscrezione è stata svelata dal sito della Bbc che ha rivelato la notizia secondo la quale i virus marini sono stati scovati fino a 4.000 metri di profondità dal nord al polo sud. Si tratta di virus perlopiù innocui per gli esseri umani ma che possoni incidere pesantemente sulla vita stessa della fauna ittica.
E gli scienziati stanno appena iniziando a capire come questi minuscoli organismi svolgono possano condizionate l’ecosistema degli oceani. I ricercatori della Ohio State University hanno elaborato una mappa globale dei virus marini dopo aver prelevato l’ acqua di mare proveniente da diverse parti del mondo.
“Quando abbiamo esaminato i geni dei virus in ciascuna di queste comunità, abbiamo trovato prove di adattamento genetico alle diverse zone dell’oceano“, ha dichiarato alla Bbc la ricercatrice Ann Gregory. Anche l’Oceano Artico contiene tipi diversi di virus. Gli oceani del mondo sono pieni di virus spesso anche non classificati, e non si sa ancora come possano condizionare la salute stessa dei pesci e l’ecosistema. Tra le precedenti scoperte ci sono i virus marini “giganti”, che infettano le alghe verdi.
La maggior parte dei virus sono ancora sconosciuti
Appena in un litro di acqua di mare possono essere presenti miliardi di virus di ogni tipo, di cui il 90% è ancora del tutto sconosciuto. Una migliore conoscenza dei virus oceanici è di fondamentale importanza per comprendere come agiscono i microbi marini, compresi batteri e funghi.
L’importanza dei microbi per l’esistenza delle specie umana
“Senza i microbi, la Terra, i suoi oceani e persino i nostri corpi umani si fermano”, ha dichiarato Matthew Sullivan della Ohio State University. “Il nostro laboratorio aiuta i ricercatori a” vedere “i virus nascosti che infettano questi microbi.” A riportate l’esito di questa ricerca è stata la rivista Cell.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
