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Venerdì 18 Luglio
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Si risveglia il vulcano in Islanda, le autorità fanno evacuare i residenti: ecco cosa sta succedendo

L'evento eruttivo è stato preceduto da oltre 130 scosse di terremoto: ecco gli ultimi aggiornamenti

Si risveglia il vulcano in Islanda, le autorità fanno evacuare i residenti: ecco cosa sta succedendo
Vulcano Islanda

Solo in via precauzionale sono stati fatti evacuare alcune centinaia di persone fra le quali anche tanti turisti

Non è più sotto controllo come si pensava la situazione nel sud-ovest dell’Islanda dove è in corso un’eruzione dalla nottata di oggi. Il magma è fuoriuscito dal cratere Sundhnúk che si trova a Reykjanesskagi, anche se al momento le autorità non hanno emesso delle allerte particolari. Tutto è iniziato esattamente alle ore 03:54 in un cratere che si trova nella penisola di Reykjanes. Per la nona volta da dicembre del 2023, l’area è stata interessata da una fuoriuscita di magma anche se questi fenomeni non hanno mai messo a rischio l’incolumità dei residenti.

La situazione attuale

L’evento eruttivo è stato preceduto da oltre 130 scosse sismiche, la maggior parte delle quali con un ipocentro molto superficiale e compreso tra 4 e 6 chilometri. Solo a scopo precauzionale le autorità locali hanno deciso di far evacuare i residenti che si trovano nel villaggio di Grindavik, fra i quali anche numerosi turisti che si erano recati da quelle parti per ammirare la Laguna Blu, uno dei luoghi più attrattivi della regione.

Le criticità rilevate

Al momento le autorità locali non hanno registrato particolari criticità. Lo scalo aereo Keflavik sta ancora lavorando a pieno regime poiché l’eruzione non rappresenta una minaccia per le persone e per le infrastrutture, anche se le cose potrebbero cambiare nelle prossime ore. Tutta l’area viene monitorata costantemente, così come viene regolarmente testata la qualità dell’aria, per scongiurare il pericolo di inquinamento da gas. Secondo alcune fonti di stampa locale, i livelli di anidride solforosa in alcune città avrebbero già superato le soglie di guardia.

 

La tesi degli esperti

Anche se al momento non si registrano danni rilevanti, tutta l’area viene ispezionata costantemente da elicotteri della guardia costiera. La fessura eruttiva non sembra essersi allargata ulteriormente come ha avuto modo di confermare in una intervista la tv nazionale per bocca di Benedikt Ófeigsson, geofisico e responsabile delle misurazioni presso l’Ufficio Meteorologico Islandese, secondo il quale non si sarebbero verificate deformazioni e “non sembra che sia stato rilasciato molto magma”. Non si tratta, dunque, di una eruzione estesa o particolarmente alimentata. Nel 2024, invece, si verificò una eruzione che sfiorò le case con fontane di lava che raggiunsero anche i 50 metri di altezza.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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