Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Marzo
Scarica la nostra app

Smartphone, l’uso compulsivo è dato dalla noia: ecco come eliminarlo

Controllate il vostro smartphone in modo ossessivo: ecco perché e come uscirne

Smartphone, l’uso compulsivo è dato dalla noia: ecco come eliminarlo
Foto TecnoAndroid.it

La noia porta all’uso compulsivo dello smartphone

Quest’articolo è perfetto per voi. Già, proprio voi, che stavate smanettando con lo smartphone in un momento morto della vostra giornata e siete finiti per puro caso in questa pagina. Sì, è proprio la noia a comportare l’uso compulsivo dello smartphone, quell’ossessione di fare un salto sui social, navigare sul web, guardare qualche video qua e là e via dicendo. Mentre state aspettando l’autobus o che la cena sia pronta, o magari in quei pochi minuti di relax che avete a disposizione prima di tornare a fare altro. Ormai si è letteralmente schiavi del telefono. Tutto questo però è diventato oggetto di un vero e proprio studio scientifico, con cui si voluto approfondire le cause di questo comportamento semi ossessivo.

Lo studio e i risultati

I ricercatori dell’Università di Washington (USA), come riportato dal sito Repubblica.it, hanno condotto un esperimento su un campione di 39 volontari di età compresa tra 14 e 54 anni. Il test era molto semplice: fare scrolling sullo smartphone e far presente ad alta quali app attiravano maggiormente la loro attenzione e perché, oltre a dire quali evocavano in loro un’ossessione nell’aprirla. In alcuni casi ci si è trovati di fronte anche a persone che non erano attratte da nessun’app in particolare, ma che tendevano a “scrollare” il telefono in attesa di un messaggio o una chiamata. Anche questo, comportamento compulsivo. E poi ci sono quelli che iniziavano ad utilizzare lo smartphone, anche semplicemente facendo avanti e indietro tra le varie pagine della home, in casi di imbarazzo e disagio, un movimento quasi automatico a voler scaricare la tensione. Ad interrompere l’uso dello smartphone, che potrebbe protrarsi anche per ore, sono gli appuntamenti della giornata o il rendersi conto che si è passato troppo tempo a giocare con il telefono. Togliendolo ad altro…

Perché questo accade

A dare una spiegazione a tutto ciò è Ilaria Cataldo, dottoranda in Psicologia e Scienze Cognitive presso l’Università degli Studi di Trento: “L’arrivo dei social – ha detto, come riporta Repubblica.it così come di tutte le app che hanno a che vedere con l’immediatezza ha permesso di avere delle comunicazioni più rapide e semplici, ma anche meno dirette e complete. Questo si sarebbe evoluto nello sviluppo di atteggiamenti compulsivi e ossessivi che ci rendono più difficile staccarci dallo schermo”. Cosa fare però per “disintossicarsi”?

I consigli per eliminare questo comportamento

Primo consiglio indicato dai ricercatori di Washington è quello di allontanarsi dal telefono quando si è tavola (cattiva abitudine di tanti) o quando si sta facendo una conversazione “dal vivo”: ripetere quest’azione a lungo termine aiuterà ad eliminare questo comportamento compulsivo quando si è da soli e a sfruttare meglio il tempo in cui non si è impegnati, magari leggendo un buon libro o guardando un film ecc. Si suggerisce poi di silenziare le app (se necessario anche disinstallarle per poi reinstallarle più avanti) che rappresentano le più grandi fonti di distrazione, come i social WhatsApp, Facebook e Instagram. E poi fare uno sforzo psicologico in più cercando di ignorare le notifiche, specialmente di conversazioni non urgenti.

I consigli per contrastare lo stress da smartphone

Il libro “Offline: Free your mind from smartphone and social media stress“, scritto dagli autori Imran Rashid e Soren Kenner, illustra altri metodi per disintossicarsi dallo stress da smartphone. Si consiglia infatti di non addormentarsi subito dopo aver usato lo smartphone, soprattutto sui social: per far questo l’ideale è lasciare il telefono, spento o in modalità offline, in un’altra stanza. E per svegliarvi? Tornate alla cara vecchia sveglia, abbandonando quella dello smartphone. Infine, sempre secondo il libro di Rashid e Kenner, prendetevi un minuto di tempo per controllare quanto tempo passate davanti allo smartphone. Potete farlo nella sezione “Batteria” del telefono. Resterete sicuramente sconcertati… meglio sfruttare quel tempo per una sana passeggiata o altre attività più costruttive di un lungo giro su Instagram o Facebook!

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto