Twitter lancia Blu Sky
Jack Dorsey, fondatore e AD di Twitter, vuole creare un gruppo di lavoro chiamato Blue Sky, con lo scopo di riportare la moderazione dei contenuti, attraverso la decentralizzazione dei social network. In pratica, ci sarà un protocollo aperto e indipendenrte.
Il pensiero di Jack Dorsey
L’amministratore delegato nonchè fondatore di Twitter, crede che i social network abbiano più di un problema da risolvere. Innanzitutto la continua ricerca di soluzioni, regole e policy per combattere gli abusi del web e la disinformazione. In seconda battuta, il ruolo dei social network che originariamente era solo quello di dare spazio ai contenuti, si è trasformato in una serie di algoritmi che sceglie cosa mettere in primo piano sotto il naso degli utenti. Terzo ostacolo, i social network rendono più visibili i contenuti che possono sfociare in scontri e indignazione, senza fare informazione.
La soluzione
Jack Dorsey, per i motivi suddetti, vuole dar vita ad un protocollo decentralizzato che non sia proprietario, quindi, che non permette la realizzazione di algoritmi alternativi. Attraverso questa operazione, chiunque potrà utilizzare lo standard centralizzato per creare il proprio social network, attenendosi alle regole. Twitter e Facebook non la faranno più da padrone con un protocollo aperto a tutti, che dia la possibilità ad una startup di creare un app che metta insieme tweet e post di Facebook.
Il team Blue Sky
Dorsey darà vita alla squadra Blue Sky, un gruppo formato da 5 persone, ma ci sarà prima un capo nominato dal management di Twitter, che poi sceglierà le altre 4 persone e che diventerà indipendente. I suoi intenti sono stati resi noti dallo stesso Dorsey attraverso una serie di tweet, suscitando anche le perplessità di alcuni utenti, i quali sostengono che simili strumenti sono già stati sviluppati da startup e centri di ricerca. A questo punto, il fondatore e AD di Twitter, dovrà dimostrare che la sua iniziativia costituisca uno strumento migliore, rispetto a quelli già in uso.
Quali sono i tempi di realizzazione del progetto?
Jack Dorsey, ammette che la creazione di un protocollo standard efficace e utilizzabile, non si realizza in tempi brevi. Ci sarà la necessità di provare e verificare con la probabilità di ricominciare da zero, per cui si parla di anni. L’importante è vincere la sfida e creare le basi per il futuro.
