
Una recente ricerca scientifica ha spiegato alcuni comportamenti delle zanzare individuando nuovi strumenti di protezione
Sono tante le persone che hanno la netta percezione di essere delle vere e proprie calamite per le zanzare. Sulle ragioni di questa percezione si sono fatte le più disparate ipotesi, dalla dolcezza del sangue ad altri fattori inverosimili alimentati solo da datate credenze popolari. In realtà le zanzare vengono attratte soprattutto dalla quantità di anidride carbonica che il soggetto emette, dal livello del suo sudore e anche da ciò che ha mangiato o ha bevuto. Un recente studio ha anche dimostrato come le zanzare siano particolarmente attratte dagli acidi carbossilici presenti nell’aria, fra i quali anche l’acido butirrico che conferisce un odore tipico ai formaggi stagionati. Queste prove sono state fornite in seguito ad alcuni esperimenti che sono stati effettuati dai ricercatori della Johns Hopkins University.
Si teme una estate da incubo
Lo studio ha ipotizzato che le zanzare sanno avvertire il nostro odore e lo usano come navigatore per individuare la preda e pungerla. Si tratta di una scoperta che apre nuovi approcci per lo sviluppo di nuove sostanze repellenti o di esche. Si è anche scoperto che la sostanza migliore per poter tenere lontani dalle proprie case le zanzare non è la citronella ma l’eucaliptolo. Il fatto che lo scorso inverno la quantità di acqua caduta in Italia sia stata abbondante, fa prevedere una vera e propria invasione di zanzare nel corso di questa stagione estiva. Già del mese di giugno stiamo assistendo ad una primo picco della presenza di questi fastidiosi insetti.
La prevenzione
Sappiamo che le zanzare depongono le uova esattamente nelle zone umide dove si trova soprattutto acqua stagnante. Gli esperti hanno invitato i comuni ad agire adesso per poter estirpare questo fastidioso insetto colpendolo proprio in questa fase larvale, cioè quando le zanzare si trovano ancora in acqua. Occorre mettere mano ad un’azione di bonifica efficace dei luoghi pubblici soprattutto per estirpare quelle specie molto aggressive come le cosiddette zanzare tigre che si sviluppano soprattutto nelle risaie e che pungono al calar del sole. Per evitare di diventare bersaglio di queste zanzare particolarmente aggressive è sempre importante non vestire con abiti scuri prediligendo il bianco.
Le precauzioni da adottare
Mentre le zanzare comuni sono quelle che sentiamo ronzare nell’orecchio di notte, le zanzare tigre sono molto più furbe e tendono a volare rasoterra e sanno mimetizzarsi bene. La prevenzione può essere effettuata utilizzando delle sostanze larvicide che siano sicure anche per gli esseri umani e per gli altri animali e che possano prevenire focolai evitando che si formino veri e propri allevamenti di zanzare nei giardini, nei terrazzi o negli orti. Un’altra delle precauzioni fondamentali è quella di eliminare i ristagni d’acqua che si formano dopo le piogge e che rappresentano delle vere e proprie culle per le larve.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.