Giro d’Italia 2019, tredicesima tappa: previsioni meteo oggi 24 maggio, Pinerolo-Ceresole Reale
Prima tappa completamente all’insegna delle Alpi la numero 13 del Giro, con partenza da Pinerolo e arrivo in salita ai 2247 metri del Lago Serrù, sopra Ceresole Reale. Similmente a quanto accaduto nei giorni scorsi, non ci sono buone notizie sotto il profilo meteo, perché l’instabilità continuerà ad essere protagonista sull’Italia. Sui rilievi domani quindi non si esclude la formazione di acquazzoni e temporali anche intensi, soprattutto nelle ore pomeridiane, con dunque la frazione ancora a rischio pioggia fin sull’arrivo. Salendo in montagna poi le temperature sono destinate a scendere sensibilmente, con valori fino anche a +4/5°C all’arrivo.
Altimetria 13^ tappa Giro d’Italia 2019
Partenza da Pinerolo alle 11.30, arrivo previsto tra le 17 e le 17.30 a Ceresole Reale. E’ la prima tappa di questa edizione con un arrivo su cui è posto un GPM di prima categoria al km 196. Il percorso presenta altri due GPM: al km 54,3 Colle del Lys di 1^ categoria, al km 134,4 Pian del Lupo di seconda categoria. Quest’ultima salita è la più breve di oggi: 9,4 chilometri, ma è anche quella con la pendenza media più alta (8,7%) con picchi al 14%. Il primo GPM (Colle del Lys), misura 14,9 chilometri con pendenza media al 6,4% e picchi al 12%. L’ultimo GPM della 13^ tappa del Giro d’Italia 2019, è lunga ben 20,3 km, pendenza media al 5,9%, picchi fino al 14%, al traguardo i corridori raggiungono quota 2.247 metri sul livello del mare.
Giro d’Italia 2019, favoriti 13^ tappa
Per la condizione di forma e per le caratteristiche del percorso, il favorito della tappa di oggi 24 maggio 2019, non può che essere Primo Roglic, che è anche il favorito numero 1 per la conquista del Giro d’Italia 2019. Mikel Landa e Miguel Angel Lopez proveranno il tutto per tutto per recuperare il grande svantaggio accumulato in classifica, dopo la positiva prestazione di ieri, l’altimetria si adatta alle loro peculiarità. Ovviamente, quando si parla di salite dure, tra i favoriti non possono mancare Vincenzo Nibali e Simon Yates, ma anche Rafal Majka e Bauke Mollema sono da tenere d’occhio. Di seguito potrete trovare i nostri aggiornamenti LIVE sulla corsa.
Commento 13^tappa Giro d’Italia
Vince il russo Zakarin la durissima tappa che collega Pinerolo a Ceresolo Reale con il primo arrivo in salita di questa edizione. Il russo è stato protagonista di un testa a testa nel finale con lo spagnolo Nieve, ma a 5 km all’arrivo è riuscito a piazzare la fuga vincente. Terzo lo spagnolo Landa, autore di uno splendido attacco finale, mentre Nibali è arrivato settimo incollato alla ruota di Roglic per tutta la salita finale. Probabilmente lo Squalo ha battezzato in Roglic il suo vero rivale per il successo finale. Polanc mantiene ancora la maglia rosa.
Ordine d’arrivo 13^tappa: 1) Zakarin, 2) Nieve a 34″, 3) Landa 1’20”, 4) Mollema 1’47” 5) Majka 2’06”, 6) Roglic 2’57”, 7) Nibali 2’57”, 8) Sivakov 3’33”.
LIVE 13^ tappa Giro d’Italia 2019
17:13 Igor ZAKARIN vince la 13^tappa in solitaria con una fuga partita a 5 km dall’arrivo. Polanc mantiene la maglia rosa.
17:08 Zakarin sembra in grado di potere andar via, adesso ha 40 metri di vantaggio su Nieve. Landa intanto aggancia Mollema al terzo posto.
17:05 Nieve e Zakarin sono appaiati in testa adesso e saranno loro due a contendersi la vittoria finale, ma intanto continua l’attacco di Landa verso i fuggitivi.
17:03 Zakarin al comando, mentre Nieve è a 6″. Il ritardo di Mollema cresce a 36″.
17:01 C’è battaglia dietro tra Nibali e Roglic, ma intanto è Miguel Angel Lopez che va all’attacco degli inseguitori per raggiungere il gruppo di Nibali.
16:58 Prova l’attacco Zakarin in testa quando mancano meno di 5 km all’arrivo.
16:56 Tutto ancora aperto per la vittoria finale, intanto Ciccone si distacca dal gruppo di testa, sembra non averne più. Intanto è monumentale l’azione di Landa.
16:47 Quando mancano 11 km all’arrivo, sempre in 4 al comando con 1’38” di vantaggio sul gruppo composto da Nibali e Roglic.
16:44 In grossa crisi Simon Yates che adesso sembra davvero fuori dai giochi, problema tecnico per Miguel Angel Lopez.
16:41 Sono 4 i battistrada, Mollema, Ciccone, Zakarin e Nieve che adesso provano la fuga in testa.
16:39 In crisi Yates che fa fatica a tenere il passo degli altri mentre Landa continua ad attaccare e raggiunge Carretero che adesso proverà a fare da traino al proprio compagno di squadra. Rientra Roglic che sembra aver recuperato dopo essere stato sorpreso dallo scatto di Landa.
16:37 Rompe gli indugi Mikel Landa e prova l’attacco in salita. Dietro ci sono Pozzovivo e Nibali, rimane indietro Roglic.
16:35 Il gruppo della maglia rosa si sgretola, rimane indietro Jungels che sembra fare molta fatica. Il distacco dai fuggitivi è dei 2’16”. Davanti si distacca Masnada che sta pagando la grande fatica fatta prima.
16:31 Adesso il gruppo si è compattato. Davanti ci sono 15 corridori, con Formolo, Mollema e Zakarin che sono i favoriti per la vittoria finale. Mancano 16 km al traguardo.
16:28 Scende a 23″ il vantaggio dei 5 fuggitivi, ora le pendenze si sono fatte durissime. In questa fase ci sono continui tornanti che non concedono respiro.
16:24 Saranno terribili gli ultimi 8 chilometri in cui si potrà fare selezione. Intanto in testa spinge lo spagnolo Carretero, sono 5 in fuga. E’ di 34″ il distacco dagli inseguitori, 2’03” dal gruppo maglia rosa.
16:19 Adesso la strada si impennerà ancora di più con pendende del 13% e allora assisteremo probabilmente ai primi attacchi. Sale a 1’47” il distacco dal gruppo maglia rosa.
16:12 Sceso a 19″ il vantaggio dei fuggitivi. Cinque corridori provano adesso un tentativo di fuga per selezionare il gruppo di testa, fra questi anche Ciccone e Masnada oltre a Carretero. Sono 44′ i secondi di ritardo del gruppo con la maglia rosa.
16:06 Sono 27 i chilometri che mancano all’arrivo e saranno i più duri del Giro d’Italia 2019 fin qui perchè questa tappa segnerà il primo arrivo in salita. Vedremo se Nibali riuscirà a piazzare l’attacco vincente. Intanto Ciccone e Brambilla continuano a tirare il gruppo di testa.
16:02 Ciccone, Masnada e Zais stanno tirando il gruppo di fuggitivi in questo inizio di salita.
15:59 E’ di 43″ il vantaggio dei fuggitivi quando la salita sta per iniziare, per il momento si parla di pendenze del 4%. La temperatura è di 8° C.
15:55 Tutti i ciclisti stanno facendo rifornimento di acqua e sali minerali prima della salita. Rifornimenti complicati anche dai pochi spazi per le ammiraglie dovuti alle strade troppo strette.
15:51 La salita che sta per iniziare avrà pendenze importanti soprattutto nella parte iniziale, che toccheranno il 13%. Proprio nella fase iniziale si attendono i primi attacchi che potrebbero fare la differenza.
15:48 Mancano 40 km all’arrivo e fra poco inizierà l’ultima salita, il gruppo sta per ricompattarsi, il distacco adesso è di 26″.
15:44 Il gruppo della maglia rosa è composto da 15 ciclisti e sta provando adesso a tirare per recuperare il gap e ricongiungersi al gruppo che lo precede.
15:41 Gallopin adesso prova a tirare il gruppo di testa che si sgrana un po’. Mentre Jungels prova a trascinare avanti la maglia rosa nelle retrovie.
15:38 Si sta per concludere la lunga discesa, fra poco si salirà. Un minuto e 11 secondi il vantaggio dei fuggitivi mente il gruppo con la maglia rosa dista 1’44”.
15:31 Poco più di 50 km al traguardo per i fuggitivi (una quindicina), che ora affrontano la lunga discesa dopo il GPM di Pian del Lupo. A breve si tornerà a scalare verso Ceresole Reale, dove è posto il traguardo. Un minuto di vantaggio sugli inseguitori, due minuti e mezzo sul gruppo maglia rosa
14:30 Fa davvero caldo adesso, ci sono 30° circa quando mancano 10 km circa all’imbocco della salita di Pian del Lupo dove potrebbe avvenire un’altra selezione del gruppo dei fuggitivi, che adesso sono 26. Intanto è sceso a 2″ il vantaggio dei fuggitivi.
13:56 il gruppo ora è staccato di 2’40”
13:42, la media della seconda ora di corsa è stata di 37,7 km/h
13:39 si è ritirato Tao Geoghegan Hart
13:33, gruppo a 3’05”
13:25, il gruppo recupera in discesa e secondo Radiocorsa è a 2’25”
13:15, De Gendt si è staccato dal gruppo al comando e perde 2’40”, 3’05” invece per il gruppo
13:10, Ciccone passa per primo al GPM
12:48, si ritirano Giovanni Lonardi e Mark Renshaw
12.45 Sono 28 i corridori all’attacco quando mancano 150 km all’arrivo: Amador, Carrettero, Rojas, Gallopin, Vuillermoz, Cattaneo, Masnada, Cataldo, Izagirre, Zeits, A.Nibali, Pozzovivo, Formolo, De La Parte, Dombrowski, Neilands, Plaza, De Gendt, Juul-Jensen, Nieve, Dunbar, Geoghegan Hart, Tolhoek, Zakarin, Mollema. Il vantaggio è ancora esiguo.
12.20 I gruppi sono diventati tre, ovviamente i velocisti sono nell’ultimo
12.15 Il gruppo si spacca in due, non viene lasciato spazio a nessun tentativo di fuga per il momento
12.10 Ripreso il terzetto, scattano Amador e Cattaneo
12.08 Carrettero, Cataldo e Neilands ci provano
11.50 Immediati si susseguono attacchi di piccoli gruppetti, ma il gruppo tiene
Classifica generale Giro d’Italia 2019 dopo 13 tappe
- Polanc
- Roglic a 2’25’’
- Zakarin a 2’53’’
- Mollema a 3’06’’
- Nibali a 4’09’’
- Carapaz a 4’22’’
- Majka a 4’28’’
- Landa a 5’08’’
- Sivakov a 7’13’’
- Lopez a 7’48’’
Giro d’Italia, 13^ tappa: come vederla in tv
Diretta tv su Rai Sport dalle ore 11.30 alle 14.30. Su Rai 2 il collegamento partirà alle ore 14:30 e si protrarrà fino alle 18:00. Diretta tv dalle ore 13:30 alle 17.45 su Europort 1.
