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Formula 1, rivoluzione improvvisa: le limitazioni tecniche anticipate al 2020? Ferrari tra le scuderie svantaggiate: ecco perché

F1, rivoluzione in vista: le limitazioni tecniche potrebbero essere già anticipate al 2020. Cosa cambia e quali sono le scuderie svantaggiate da questa decisione

Formula 1, rivoluzione improvvisa: le limitazioni tecniche anticipate al 2020? Ferrari tra le scuderie svantaggiate: ecco perché
F1 2020, in arrivo una decisione rivoluzionaria? - Foto Ansa

Tendenza meteo Europa

Dopo un inverno ricco di tempeste, il Nord Europa in questi giorni sarà attraversato da un grosso ciclone atlantico che sta puntando Gran Bretagna e Irlanda: il sistema depressionario porterà forti venti tempestosi con raffiche anche oltre i 100 km/h e mareggiate lungo le coste più esposte, con onde che potrebbero raggiungere anche gli 8 metri in Scozia. La coda di questa perturbazione, dopo la giornata di sabato, colpirà parte dell’Europa centrale fino alle regioni del Nord Italia, con possibili rovesci temporaleschi anche intensi sull’arco alpino, in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto.

Formula 1, rivoluzione improvvisa: le limitazioni tecniche anticipate al 2020? Ferrari tra le scuderie svantaggiate: ecco perché

In attesa di poter nuovamente tornare in pista, fermata come tanti altri sport dall’emergenza Coronavirus, la Formula 1 proprio in queste ore pensa a come organizzare il mondiale che sarà: e in tal senso c’è già una novità importante. Come si legge su Motorsport.com, infatti, probabilmente saranno anticipate le limitazioni tecniche che sarebbero dovute scattare nel 2021, questo per evitare che le monoposto di quest’anno possano essere sviluppate l’anno prossimo, con un conseguente aggravio di costi, nel tentativo di uscire dalla grave crisi economica conseguente a quella sanitaria provocata dal Covid-19. Stando a quanto riportato, le decisioni sarebbero state prese nello Sporting Working Group e dovrebbero essere ratificate poi con un voto della F1 Commission prima di passare alla delibera del Consiglio Mondiale.

I motivi alla base della decisione

In concreto, le macchine dovrebbero avere update limitati perché la logica dei gettoni di sviluppo sarebbe adottata già da quest’anno. E non è tutto: i motori, infatti, non potranno essere più tre ma saranno ridotti a due. Stiamo parlando di una sorta di rivoluzione silenziosa che però potrebbe modificare radicalmente la Formula 1. Due i possibili motivi alla base di questa decisione: il primo riguardante la volontà di tagliare drasticamente i costi dei mototri. Per fare un esempio, i costruttori realizzano ogni anno oltre 100 unità per omologarne poi tre a stagioni. Secondo motivo riguarda il calendario, destinato quest’anno a smagrirsi nonostante i proclami: probabilmente si partirà con il GP d’Austria il 5 luglio, quindi non saranno 18 le gare che si disputeranno in totale. In tal senso una decisione del genere sarebbe motivata.

Come cambierà la Formula 1?

In realtà, comunque, la decisione di proseguire con sole due power unit sarebbe estesa anche al 2021, diventando uno standard in materia di motori. Per le scuderie si tratta di lavoro extra per allungare la vita degli attuali motori da 7 a 11 GP. Stiamo parlando di un lavoro enorme da fare da parte delle scuderie; un lavoro che, come risultato, potrebbe restituirci una Formula 1 diversa: probabilmente, infatti, si dovrà abbassare la soglia di potenza delle power unit per incrementare la durata. Molto importante sarà l’affidabilità, da ritrovare in un lasso di tempo molto risicato. La scala di valori e i tempi osservati nei test di Barcellona, quindi, potrebbero non essere più validi: questa nuova decisione potrebbe mescolare le carte in tavola, soprattutto nella stagione 2020.

La Ferrari tra le scuderie svantaggiate

La Ferrari SF1000 potrebbe dunque andare in pensione prima del previsto: o melgio, con soli due token di sviluppo, come si legge su Motorsport.com, la monoposto di Maranello rischia di partire con un netto svantaggi nei confronti di Mercedes W11 e Red Bull RB15. Per la Ferrari potrebbero così rischiare di andare in fumo due stagioni, la 2020 e la 2021, per la decisione della F1 di risparmiare per aiutare le tante scuderie in difficoltà economica.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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