Meteo MotoGP
Il Centro Meteo Italiano con i suoi modelli è sempre pronto a fornire con aggiornamenti giornalieri le previsioni meteo MotoGP e Formula 1 alla vigilia e nel corso dei weekend di gare. I nostri meteorologi comunicheranno i dati aggiornati anche per i test pre-stagionali. Buona nuova stagione a tutti gli appassionati di motori.
MotoGP 2020, new entry Michelin
Manca meno di un mese e mezzo all’inizio del mondiale MotoGP 2020, quando piloti e team si recheranno in Qatar per il Gran Premio 6-8 marzo. Un’importante novità è che si avrà a disposizione una nuova gomma posteriore Michelin “Power Slick”. L’intento è di fornire più grip alle moto, quindi una maggiore stabilità nelle curve ma anche una minore usura e di conseguenza una durata maggiore a livello prestazionale. Ne dovrebbero beneficiare i piloti sia nelle qualifiche sul giro secco che nella gara. Nonostante i test effettuati, non c’è alcuna garanzia sull’effetto gara, ne sono convinti piloti e team che aspettano di usarla in gara per testarne davvero l’efficacia.
I test MotoGP di Malesia e Qatar
L’ultima evoluzione della gomma posteriore Michelin Power Slick, potrà essere testata a febbraio 2020 con i test ufficiali che si svolgeranno a Sepang e a Losail. In realtà in Malesia avrà luogo un test shakedown dal 2 al 4 febbraio 2020, ma a scendere in pista saranno rookie e collaudatori. Si fa sul serio sempre a Sepang dal 7 al 9 febbraio con i piloti ufficiali che poi si recheranno in Qatar per un’altra “3 giorni” dal 22 al 24 febbraio.
MotoGP 2020: l’effetto nuova gomma Michelin
La nuova gomma posteriore Michelin potrebbe favorire qualche team più di altri. Per adattarsi al nuovo pneumatico, le squadre potrebbero essere costrette a rivedere assetti, telai ed elettronica delle moto, difficile dire chi ne trarrà vantaggio per primo. In Ducati c’è fermento per questa novità, ma c’è anche la convinzione che i test non potranno dire molto, sarà necessario verificare l’effettivo comportanto della gomma nella durata di una gara. Insomma, fare 20-25 giri o farne 3 o 4 non è la stessa cosa, dichiara Dovizioso a cui gli fa eco il compagno Petrucci.
Lorenzo torna in Yamaha
Nel frattempo ci si chiede cosa farà Jorge Lorenzo, secondo i rumors il pilota maiorchino tornerà alla Yamaha ma non in pista, bensì nel ruolo di collaudatore. Lin Jarvis, Managing Director di casa Iwata, auspica l’arrivo di un pilota molto veloce come collaudoratore, un altro indizio a supporto dell’ipotesi di cui sopra. Lorenzo ancora una volta con Rossi, ma non in veste di rivale.