Previsioni meteo Italia, 7 maggio 2020
Al Nord, nubi basse compatte al Nord Ovest, ampie schiarite altrove con cieli sereni o parzialmente nuvolosi. Temperature minime e massime stabili o in lieve calo. Venti deboli dai quadranti orientali. Mari poco mossi o mossi.Al Centro, al mattino cieli in prevalenza sereni su tutte le regioni. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo con bel tempo e sole prevalente. In serata tempo stabile e asciutto su tutti i settori. Al Sud e sulle Isole: Al mattino inocue nubi in transito su Campania e Calabria, cieli sereni altrove. Al pomeriggio locali addensamenti sulle zone interne della Sicilia ma senza fenomeni, persiste stabilità sul resto delle regioni. In serata nessuna variazione con ampie schiarite e bel tempo prevalente.
Tennis, in attesa della ripresa dell’attività, Nadal torna a parlare delle dichiarazioni di Djokovic sul vaccino
Anche la ripresa del tennis, come per tutti gli altri sport, sarà graduale anche se il calendario subirà inevitabilmente grosse ripercussioni e amare cancellazioni (come il Roland Garros e Wimbledon). In una intervista rilasciata al sito ‘El Pais‘, il fuoriclasse spagnolo Rafa Nadal ha parlato della stagione attuale e dei problemi che potrebbero sorgere nel corso di questa stagione, di fatto quasi mai partita. Il campione maiorchino ha parlato della attuale situazione in Spagna per quanto concerne l’emergenza Coronavirus: “Nessuno se lo aspettava ma se le misure preventive fossero state adottate prima, magari tutte le misure estreme adottate in seguito le avremmo evitate.Non è una critica, ma è comunque umano riconoscere i propri errori. Io sbaglio tutti i giorni. E non pensavo che avrei vissuto qualcosa di simile”.
La polemica con Djokovic
Poi è tornato a rinfocolare la polemica con Djokovic a proposito del vaccino contro il Coronavirus. Qualche settimana fa, il campione serbo si era detto contrario all’obbligo del vaccino e non disposto alla somministrazione, minacciando anche di non scendere in campo se il vaccino diverrà obbligatorio per gli sportivi. Non è tardata ad arrivare la replica di Nadal che pur ammettendo la necessità di non obbligare nessuno a vaccinarsi ha anche ammonito: “Se fai parte di un circuito devi attenerti alle regole richieste da quel circuito.Quindi, se il tour obbliga i giocatori a vaccinarsi per poter viaggiare per proteggere tutti, Djokovic dovrà essere vaccinato se vuole continuare a giocare a tennis ai massimi livelli”.
Nadal e gli allenamenti in patria
Dal 2 maggio il presidente Pedro Sanchez, alleggerendo il lockdown in Spagna, ha deciso di consentire di potersi allenare da soli. Una decisione che però, Nadal, non ha condiviso in toto: “Capisco i divieti all’allenamento – ha spiegato Nadal – ma sono comunque un cittadino che paga le tasse e ha il diritto di esprimere il suo parere. Gli alpinisti o i triatleti si devono allenare da soli, il tennista ha bisogno di un avversario, ma parliamo comunque di uno sport individuale. Perché quindi prima non potevamo nemmeno andare a correre?”. Si tratta di polemiche che ben conosciamo anche nel nostro paese e che continuano ad animare il dibattito tra coloro che vorrebbero riprendere immediatamente le attività e chi predica prudenza.
Nadal: “Non credo in una nuova normalità”
In Spagna i circoli di tennis dovrebbero riaprire ufficialmente lunedì 11 maggio salvo disposizioni diverse. “All’inizio ho avuto difficoltà ad adattarmi – ha ammesso il campione spagnolo – ma poi mi sono abituato a stare a casa e ho fatto doppie sessioni di allenamento, senza però uscire, per riprendere la routine. Non credo in una nuova normalità, credo nella vecchia normalità. Sappiamo adattarci bene, ma abbiamo anche l’abitudine a dimenticare: apprezziamo la salute solo quando stiamo male, spero serva da lezione”.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.