Previsioni Meteo Bruxelles – 6 luglio 2019
Grande partenza del Tour de France questo weekend, con la prima tappa che sabato 6 luglio farà percorrere al gruppo quasi 200 km attorno a Bruxelles. Per quello che riguarda il meteo, non sono attesi fenomeni di rilievo per quella che si preannuncia essere la prima volata di gruppo, con i cieli che rimarranno generalmente poco o parzialmente nuvolosi per tutta la gara. Attenzione solamente ai venti, che proprio al pomeriggio potrebbero spirare dai quadranti settentrionali o nord occidentali con raffiche moderati o anche forti: le temperature rimarranno miti con valori attorno a +23/25°C.
Tour de France 2019, 1^ tappa Bruxelles> Bruxelles: altimetria e percorso
La Grande Boucle prende il via sabato 6 luglio 2019 con la tappa di Bruxelles che si estende lungo un percorso prevalentemente pianeggiante di 194,5 km. Ci sono due GPM assai brevi: il primo al km 43,5 (Mur de Grammont), una scalata di 1,2 km con pendenza al 7,8%, si tratta di una terza categoria. Subito dopo, al km 47,5 (Bosberg) una salita di 1 chilometro al 6,7%, quarta categoria. Qualche gruppetto potrebbe approfittarne per lanciarsi all’attacco e cercare di portarlo al termine, ma è tipicamente una tappa per velocisti.
VIDEO METEO 1^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2019
Tour de France 2019, 1^ tappa del 6 luglio: come vedere la tappa
La prima tappa Bruxelles – Bruxelles della Grande Boucle, sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport dalle ore 11.55. Live streaming disponibile in abbonamento su Eurosport Player. Sarà possibile vedere la tappa in diretta e in chiaro su Rai 2 dalle 14.00. Live streaming su Rai Play. Arrivo previsto tra le 16.45 e le 17.20. Dopo tappa fino alle 18 su entrambe le emittenti.
Tour de France 2019, 1^ tappa: i favoriti
Percorso pianeggiante favorevole ai velocisti. Nonostante la sua forma non appaia irresistibile, Peter sagan resta sempre uno dei favoriti negli arrivi allo sprint. Elia Viviani e Cadel Evans sono i rivali più pericolosi. Buone chanches anche per Alexandre Kristoff, Michael Matthews e Sonny Colbrelli. Attenzione all’olandese Dylan Groenewegen che potrebbe sorprendere tutti.