Erutta un vulcano in Nuova Zelanda: morti, feriti e dispersi
Tragedia in Nuova Zelanda sull’isola vulcanica White Island: come riporta Ansa.it, nelle scorse ore il vulcano Waakari ha eruttato improvvisamente causando la morte di un uomo. Si registrano anche feriti e dispersi, una clamorosa disavventura che si è trasformata in dramma.
Cosa è successo
Era una giornata tranquilla quando White Island ha eruttato clamorosamente e per la sorpresa di una dozzina di turisti presenti nell’area. Alcuni di essi, inoltre, erano proprio sull’orlo del cratere e sarebbero stati travolti dall’eruzione. Almeno 5 i morti (ma il bilancio potrebbe aggravarsi), i feriti sono stati condotti in ospedale e son state avviate le ricerche per trovare i dispersi.
Il vulcano White Island
Whakaari/White Island è un’isola vulcanica e uno stratovulcano attivo situato a 48 km dall’isola del Nord della Nuova Zelanda, nella baia dell’Abbondanza. Si trova nell’arco vulcanico della zona vulcanica di Taupo e si è creato grazie ad un’attività continua negli ultimi 150.000 anni; è il vulcano conico più attivo del paese. L’attività vulcanica non si è praticamente mai fermata da quando James Cook ha avvistato l’isola nel 1769.
Il video dell’eruzione
Serie di terremoti nello stratovulcano Askja, in Islanda
E a proposito di terremoti, una serie di sismi sta continuando ad interessare l’Islanda, in particolare la caldera Askja, stratovulcano situato nel Paese. L’Askja è un vulcano che ha eruttato due volte in epoca moderna: una nel 1875 e l’altra nel 1961. La caldera principale del vulcano è occupata dal lago Öskjuvatn, che può essere raggiunta tramite un sentiero dal rifugio Drekagil situato alla base del vulcano. C’è anche una caldera minore, che si trova nei pressi del lago Viti, meta di escursioni relativamente semplici.
Oltre 500 scosse negli ultimi cinque giorni
Nella zona, come riportato da “alertageo.org”, ormai da giorni, stanno continuando a registrarsi diverse scosse di terremoto, per lo più deboli. Il sito di monitoraggio del vulcano Volcano Discovery ha dichiarato: “Uno sciame di terremoti si sta verificando vicino alla caldera di Askja, in un’area di circa 10 km ENE dal bordo e ad una profondità di circa 5 km. Negli ultimi 5 giorni sono stati registrati più di 550 piccoli terremoti“.
Si teme nuova eruzione
Tra questi tutti piccoli terremoti, i più forti ed anche avvertiti dalla vicina popolazione, hanno avuto una magnitudo di 3.2 e 3.4 sulla scala Richter ma scosse strumentali continuano ancora adesso. Alcuni geologi ritengono che una serie di tremori così prolungata possa essere un precursore di un’eruzione vulcanica. Ovviamente nessuno può saperlo con certezza ma nella zona centro-orientale dell’Islanda la terra sta continuando a tremare.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
