Eruzione Etna, parla l’esperto dell’Ingv: “La colonna eruttiva ha raggiunto…”. Ecco le sue dichiarazioni
Sull’Etna è in corso una nuova fase eruttiva. L’attività è seguita dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania a causa del maltempo che nasconde il vulcano con nuvole cariche di pioggia e ne impedisce l’osservazione diretta. Leggi anche: Etna, forti boati uditi a Catania, Adrano e Biancavilla: cade pioggia mista a cenere nera
Le parole dell’esperto
Mauro Coltelli, esperto dell’Ingv, fa sapere che c’è una fontana di lava con lapilli a 2.500 metri di quota, con dimensioni di 6 centimetri, come riporta lastampa.it. L’esperto fa sapere che i lapilli arrivano fino in basso, nella zona di Adrano, Biancavilla. E’ stato un fenomeno abbastanza lungo, spiega Coltelli. Tutto è iniziato giovedì e il tremore è rimasto alto, stamattina si è alzato di nuovo.
La colonna
La colonna eruttiva ha raggiunto gli 11 chilometri (da satellite). La parte alta della fontana di lava si vede dal satellite. I sistemi non hanno rivelato nulla a causa della nebbia. Per l’esperto dovrebbe essere magma nuovo. Secondo Coltelli per i prossimi mesi c’è da aspettarsi altre fontane di lava. Le fontane di lava potrebbero arrivare nel giro di giorni, oppure di mesi. Tutto dipende da come sta risalendo il magma.
L’evoluzione
L’esperto spiega che al momento non ci sono dati certi che permettono di capire un’eventuale evoluzione di questa attività eruttiva del vulcano. L’Ingv sta monitorando la situazione e ci saranno aggiornamenti anche nel corso dei prossimi giorni.
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