
Ecco dove e quando si è verificato il terremoto più forte di sempre nel Mediterraneo
Il ricordo del terremoto di Creta che spazzò via intere città nel Meditrraneo – Fino a dove si può spingere la magnitudo nel Mediterraneo? Quale può essere la massima intensità dei terremoti nel ‘Mare Nostrum’? A memoria storica, sappiamo che in Europa intensità come quelle asiatiche e giapponesi sono molto difficili da riscontrare per fortuna; in Italia per esempio, pur essendo il nostro un posto con la più alta frequenza sismica d’Europa, è assodato che il sisma più forte mai verificatosi ha avuto intensità 7.4 Richter, forte sì ma non tanto quanto i fenomeni che sovente incontriamo in Asia. Eppure però, pur se rari, nel contesto mediterraneo terremoti che hanno superato la magnitudo 8 sono stati riscontrati nella storia; uno di questo, è il terremoto di Creta del 365 d.C. Un sisma lontano nel tempo, ‘dimenticato’ per diversi secoli, ma da qualche anno riscoperto grazie ad alcuni ritrovamenti fossili nei fondali compresi tra Egitto e Creta. Quello del 365 d.C. è stato un vero cataclisma, paragonabile per impatto sulla popolazione allo tsunami del 26 dicembre 2004 del sud est asiatico; in quel caso, il terremoto con epicentro a largo di Creta fu addirittura di 8.5 gradi Richter.
Il sisma ha generato onde alte anche oltre 10 metri, che si sono abbattute su Creta, Grecia, Egitto, Italia e Palestina; se ne ha traccia storica in un documento ritrovato ad Alessandria D’Egitto, in cui si fa presente che nel 365 il mare entrò di prepotenza fino all’entroterra della città egiziana. I morti potrebbero essere stati quasi 45mila in tutto l’arco mediterraneo: in Sicilia, danni furono riscontrati a Messina, Catania e Siracusa; in Grecia, scomparve per sempre la storica città di Olimpia, mentre fu rasa al suolo Patrasso. Un evento che cambiò la storia europea e che fa parte del patrimonio storico comune delle popolazioni del Mediterraneo; gli studiosi comunque rassicurano: il sisma di Creta ha una frequenza di ritorno di 15mila anni.