
Continua sequenza sismica tra Emilia e Toscana: paura tra la popolazione, scuole chiuse in otto comuni
Sequenza sismica tra Emilia e Toscana, scuole chiuse in otto comuni: paura tra la popolazione – Alle 10:56 un altro importante evento sismico si è registrato nelle zone che da questa notte convivono con una importante sequenza sismica, la quale sta causando molta paura tra la popolazione; in particolare, il nuovo terremoto ha avuto una magnitudo 3.4 della scala Richter e come epicentro ancora una volta il territorio compreso tra il comune bolognese di Castiglione dei Pepoli ed il confine con Prato e la Toscana. Si tratta della scossa più forte dopo il sisma di magnitudo 4.1 della scala Richter delle 07:51, il più importante per adesso di questa sequenza sismica. In tutto, sono oramai più di 40 gli eventi tra scosse avvertite e terremoti registrati solo dagli strumenti; la scossa delle 10:56, è stata seguita da un altro evento sismico alle 10:57, con una magnitudo che questa volta si è fermata ai 2.7 gradi della scala Richter.
Tra le province di Bologna, Modena, Prato e Firenze, è intanto il panico: anche se le scosse non hanno avuto al momento un’intensità tale da poter creare danni strutturali, la loro frequenza però getta nello sconforto la popolazione, la quale adesso inizia a prendere seriamente in considerazione di dormire fuori casa stanotte se le scosse dovessero continuare. Intanto a Castiglione dei Pepoli, si corre ai ripari: chiuse le scuole, chiuso il comune, allestito tavolo con la Protezione Civile e primi posti letto pronti nel locale palasport in caso di necessità. Scuole chiuse anche a Porretta Terme, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Castel di Casio, Vergato, Granaglione, San Benedetto Val di Sambro e Camugnano.