
Terremoto di magnitudo 7.4 colpisce la penisola russa di Kamchatka, annullata la minaccia tsunami
Per diverse ore si è temuto il peggio nella penisola del Kamchatka, in Russia, dove nella mattinata di oggi è stata diramata un’allerta tsunami dal Pacific Tsunami Warning Center (PTWC) dopo le violenti scosse di terremoto che in rapida sequenza si sono succedute. Per fortuna l’allarme e poi rientrato poiché non vi sarebbe più il pericolo che onde di tsunami possano colpire la penisola russa di Kamchatka.
Le scosse registrate in mattinata
Sono in tutto 5 le scosse di terremoto molto violente che si sono verificate oggi tra le ore 08.28 e le ore 09:22. La più forte di magnitudo 7.4, ha scatenato il panico tra i residenti e si è verificata a una profondità di 20 chilometri e 144 chilometri a est della città di Petropavlovsk-Kamchatsky, una città con una popolazione di 180.000 abitanti. Sono state anche registrate altre repliche di cui la più forte di magnitudo 6.7.
L’allerta tsunami
Il PTWC ha inizialmente affermato che sussisteva il pericolo di forti onde di tsunami, ma in seguito ha abbassato l’allerta prima di cancellarla definitivamente. Anche il Ministero russo per le Emergenze ha emesso un’allerta tsunami in seguito al terremoto più forte, esortando i residenti degli insediamenti costieri a tenersi lontani dalla costa. Dopo le prime verifiche, secondo quanto riportano le fonti di stampa locale, non si segnalano vittime o danni ingenti. Le autorità locali hanno anche smentito ogni illazione su possibili evacuazioni.
I rischi temuti
L’agenzia di stampa statale russa TASS aveva paventato inizialmente il rischio che onde alte fino a 60 metri avrebbero potuto raggiungere il distretto scarsamente popolato delle Aleutsky, sulle Isole Commander. L’allerta aveva riguardanto un’area densamente popolata nella parte sud-orientale della penisola e sede del capoluogo regionale. Il timore era che potessero verificarsi onde fino a 15 cm. Il 4 novembre 1952, un terremoto di magnitudo 9.0 in Kamčatka causò danni ma non si registrarono vittime, nonostante onde di 9 metri circa si propagarono verso le Hawaii.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.