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Giovedì 14 Marzo
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Liquido misterioso fuoriesce dal fondale marino: ‘Forse è un segnale di…’. Ecco cosa sta succedendo

Terremoti, un liquido misterioso fuoriesce dal fondale marino. I ricercatori pensano possa essere un segnale di forti scosse in arrivo.

Liquido misterioso fuoriesce dal fondale marino: ‘Forse è un segnale di…’. Ecco cosa sta succedendo
sismografo

Terremoti, un liquido misterioso fuoriesce dal fondale marino: ‘Forse è un segnale..’. ecco di cosa si tratta

I ricercatori hanno notato un fenomeno mai osservato prima. Gli studiosi dell’Università di Washington hanno commentato l’insolita fuoriuscita di liquido sul fondale dell’Oceano Pacifico. La fuoriuscita è avvenuta a circa 80 chilometri dalla costa dell’Oregon, negli Stati Uniti. I ricercatori hanno individuato dei misteriosi pennacchi di fluido caldo distinto dall’acqua. Studio pubblicato sulla rivista ScienceAdvances. Leggi anche: Terremoti in Umbria e Calabria, parla Claudio Chiarabba: “Ecco cosa può accadere…”

Il timore

Questo liquido si teme possa rappresentare un segnale di nuove scosse di terremoto in arrivo, come riporta ilmessaggero.it. Secondo i ricercatori il fluido potrebbe essere una sorta di lubrificante rilasciato dalle faglie trascorrenti nella zona di subduzione di Cascadia. Il rilascio del fluido sarebbe una spia dello stress a cui sono sottoposti gli strati di roccia scivolando gli uni sugli altri.

Terremoti molto forti

Secondo gli esperti in quest’area del Pacifico l’attività sismica potrebbe generare terremoti di una magnitudo molto elevata, fino a 9 gradi della scala Richter. La fuoriuscita di fluido è stata scoperta dagli scienziati dell’Università di Washington, insieme ad altri istituti. La missione è stata compiuta a bordo della nave da ricerca Thomas G. Thompson e i ricercatori hanno individuato i flussi con il sonar a 1,2 chilometri di profondità, a un’ottantina di chilometri dalla città di Newport.

Il fluido è caldo

Il fluido ha una temperatura di 9° C superiore rispetto all’acqua circostante, quindi si ritiene che possa provenire da 4 km sotto il fondale marino. In quella zona le temperature sono stimate tra i 150 e i 250° C. Dalle analisi è emerso che il fluido contiene quantità elevatissime di boro e litio. Il dottor Evan Solomon, coautore dello studio ha dichiarato che si tratta di qualcosa che non ha mai visto. Gli scienziati sono convinti che la fuoriuscita di fluido sia strettamente collegata all’attività sismica.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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