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Mercoledì 13 Marzo
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Terremoto, cosa fare prima, durante e dopo una scossa? Il vademecum

centro meteo italiano

Il vademecum della Protezione Civile con i consigli su cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto

Terremoto, il vademecum

Terremoto, cosa fare? I consigli della Protezione Civile

Terremoti, in un millennio 3.000 hanno provocato danni

L’Italia, come ben sappiamo, è un Paese esposto al rischio sismico: prepararsi ad un’eventuale scossa di terremoto più o meno intensa può essere fondamentale per affrontare al meglio il rischio. Negli ultimi mille anni, si legge sul sito della Protezione Civile, sono circa 3.000 i terremoti che hanno provocato danni più o meno gravi: 300 di questi hanno avuto effetti distruttivi e uno ogni dieci addirittura effetti catastrofici. 

Terremoti, ecco le zone maggiormente a rischio

I terremoti più forti si concentrano in alcune aree ben precise dell’Italia: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria Occidentale, Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale, Calabria e Sicilia Orientale. Spesso a fare la differenza, per quanto riguarda la sicurezza in caso di evento sismico, è la casa in cui si abita. Gli edifici più antichi e quelli non progettati per resistere ai terremoti possono non sopportare le oscillazioni sismiche (quelle orizzontali sono le più dannose. Ci sono degli accorgimenti, però, per prevenire nel migliore dei modi i danni derivanti da una forte scossa di terremoto.

Terremoti, ecco cosa fare prima della scossa

Di seguito il vademecum della Protezione Civile. Cosa possiamo fare prima? Grazie al consiglio di un tecnico, a volte può essere sufficiente rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti tra pareti e solai. Cosa possiamo fare da soli? Senza dubbio allontanare mobili pesanti da letti o divani; fissare scaffali, librerie e altri mobili altri alle pareti; appendere quadri e specchi con ganci chiusi; mettere gli oggetti pesati sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.

Terremoti, ecco cosa fare prima della scossa

E non solo: in cucina è possibile utilizzare un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili in cui ci sono piatti e bicchieri; è bene sapere dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce; individuare i punti sicuri dell’abitazione (vani delle porti, angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto); tenere in casa una cassettadi pronto soccorso, una torcia elettrica e una radio a pile; informarsi sul Piano di protezione civile del proprio Comune; eliminare tutte le situazioni che in caso di terremoto potrebbero rappresentare un pericoloso.

Terremoti, cosa fare durante la scossa

Cosa fare, infine, se arriva il terremoto? Questi i suggerimenti della Protezione Civile: in un luogo chiuso, mettersi sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante; fare attenzione alle cose che cadendo potrebbero colpirci (intonaco, vetri, mobili); fare attenzione all’uso delle scale, spesso poco resistenti; evitare l’ascensore; fare attenzione alle possibili conseguenze: crollo di ponti, frane, perdite di gas; all’aperto, allontanarsi da edifici, alberi, lampioni.

Terremoti, cosa fare dopo la scossa

Dopo un terremoto, assicurarsi dello stato di salute delle persone intorno a noi e prestare i primi soccorsi. Uscire con prudenza, indossando le scarpe. In zone a rischio maremoto, allontanarsi dalla spiaggia e raggiungere un posto elevato. Raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del Comune. Limitare, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limitare l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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