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Terremoto Emilia Romagna, danni lievi. Il presidente INGV: “Nell’area possibili eventi di magnitudo 6”

centro meteo italiano

Terremoto Emilia Romagna, scuole chiuse a Ravenna: danni di lieve entità, situazione sotto controllo. Area ad alta sismicità, il presidente INGV: “Possibili scosse di magnitudo 6, non possiamo sapere quando”

Terremoto a Ravenna questa notte

Terremoto Emilia Romagna, approfondimento sulla scossa

Terremoto Ravenna, collegamenti con quello di Rimini

La scossa di terremoto di magnitudo 4.3 (inizialmente 4.6, poi ricalcolata) registrata nella notte di martedì 15 gennaio 2019 nei pressi di Ravenna è collegata al sisma di magnitudo 4.2 verificatosi nel riminese lo scorso 10 novembre 2018. A rivelarlo è stato Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, all’ANSA. Non c’è alcun collegamento, invece, con la sequenza sismica dell’Italia Centrale. 

Terremoto Emilia Romagna, area ad alta pericolosità sismica

La scossa di terremoto di questa notte, si legge sul sito dell’INGV, è stata registrata in un area ad alta pericolosità sismica: anche se la sismicità storica dell’area non riporta eventi significativi, nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5. Per quanto riguarda la città di Ravenna, sono diversi i terremoti che hanno raggiunto o superato il 6° grado MCS, quindi al di sopra della soglia che produce danno agli edifici. La massima intensità storica (tra settimo e ottavo grado) si è avuta in occasione del terremoto del 22 giugno 1620.

Il presidente INGV: “Nell’area possibili terremoti di magnitudo 6”

Il terremoto di questa notte ha avuto diverse repliche, la più intensa delle quali alle ore 00:29 nei pressi di Cervia, di magnitudo 3.0 e ipocentro a 22 km di profondità. Lo stesso Doglioni ha poi dichiarato all’Agenzia Stampa Italia che “nell’area di Ravenna ci possono essere terremoti di magnitudo 6, ma non sappiamo ovviamente quando potrebbero realizzarsi. Ci sono infatti le stesse strutture che passano sotto le città che sono quelle che hanno generato il sisma di Ferrara del 1570, oppure quello di Mirandola del 2012. Sono strutture analoghe che possono riattivarsi”. 

Terremoto Ravenna, scuole chiuse

La scossa di terremoto registrata nella notte di oggi nei pressi di Ravenna è stata avvertita in diverse regioni del Centro Nord e del Nord Est. Centinaia di persone, in preda alla paura, hanno abbandonato le case e sono scese in strada: i danni, fortunatamente, sono stati di lieve entità. Nel comune di Ravenna le scuole sono rimaste chiuse, come comunicato dal sindaco Michele de Pascale. 

La Protezione Civile: “Situazione sotto controllo”

Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, si è recato a Ravenna per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto registrata questa notte: “La situazione è sotto controllo. Si è avuta qualche lesione nei palazzi più vecchi della città ma la situazione è sotto controllo. Sappiamo che questo è un territorio con rischiosità sismica. Come noto, non si possono fare previsioni per eventuali ulteriori scosse: tuttavia gli eventi successivi alla prima scossa ci confortano”. 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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