Nell’agosto del 2016 vi è stato un devastante terremoto nell’Italia centrale
Il 24 agosto del 2016 è una data scolpita nella mente di molte persone per le due forti scosse di terremoto che colpirono il centro Italia, provocando ingenti danni, ma anche morti e feriti. La prima scossa registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stata di magnitudo 6.0 e si è verificata esattamente alle ore 03:36 in provincia di Rieti, con epicentro ad Accumoli. Alle o4:34, invece, si è verificata una secondo scossa, questa volta di magnitudo 5.3, sempre nella medesima area.
Il sisma del 2016 provocò molte vittime: il bilancio più grave ad Amatrice
Il violento sisma che nell’agosto del 2016 colpì il centro Italia ha avuto delle conseguenze assolutamente drammatiche: a causa del terremoto, infatti, si è verificato un numero molto alto di vittime, quasi 300, con il bilancio più grave che si è registrato ad Amatrice.
Il Sindaco Pirozzi lanciava il suo grido di dolore: “Amatrice non esiste più”
Dopo le scosse che colpirono il centro Italia nella notte del 24 agosto 2019 fu subito chiara la gravità della situazione e, in tal senso, l’allora sindaco di Amatrice Pirozzi, si lasciò andare ad un disperato appello, intervenendo in diretta sulle principali emittenti televisive: “C’è gente sotto le macerie, Amatrice non esiste più“. Nella pagina successiva potrete vedere il video che mostra una giornalista di Rai News che si trova ad affrontare in diretta il momento della seconda scossa di terremoto, quella di magnitudo 5.3, che colpì l’Italia centrale.
La scossa avvertita in diretta nel 2016 dalla giornalista della Rai
Durante la notte del 24 agosto 2019, poco dopo la prima violenta scossa di terremoto registrata alle 03:36 ad Accumuli, tutte le principali reti televisive italiane sono andate in onda con delle edizioni speciali per raccontare in tempo reale ciò che stava accadendo in quei minuti nel centro Italia. Tra le giornaliste che si trovavano in diretta vi era anche la conduttrice di Rai News, Carlotta Macerollo, che stava raccontando ciò che era successo pochi minuti prima e proprio in quegli istanti si ritrova ad avvertire la seconda scossa di terremoto, quella delle 4.34. Ecco il video della sua reazione, ripreso da “Ilmessaggero.it”.:
Terremoto, lieve scossa davanti alle coste siciliane
Passiamo ora a trattare la situazione sismica relativa alla giornata di oggi, domenica 6 ottobre 2019, in Italia. In tal senso, stamattina, esattamente 08:00, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 nel distretto sismico Costa Siracusana (Siracusa), con ipocentro a 23 chilometri di profondità. Il sisma è stato localizzato a 28 chilometri a nord di Siracusa, a 29 chilometri a sud-est di Catania, a 36 chilometri a sud-est di Acireale e a 66 chilometri a nord-est di Ragusa.
Terremoto, ieri sera scossa registrata in Sicilia
Ieri sera, invece, alle ore 23:27, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 a Falcone, in provincia di Messina, con ipocentro a 8 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 42 chilometri ad ovest di Messina, a 49 chilometri ad ovest di Reggio Calabria, a 55 chilometri a nord di Acireale e a 67 chilometri a nord di Catania.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
