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Martedì 12 Marzo
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Terremoto in Molise, il geologo avverte: “La situazione è delicata, non escludo…”

Gente in strada in piena notte, crepe sui muri e scuole chiuse: ecco lo scenario previsto dal sismologo Eugenio Auciello

Terremoto in Molise, il geologo avverte: “La situazione è delicata, non escludo…”
Qualche crepa sui muri segnalata in alcuni comuni, a Campobasso scene di panico in strada, traffico in aumento, grande spavento, persone in pigiama e persino con valigia al seguito. È la conseguenza della scossa che poco prima della mezzanotte ha colpito la provincia molisana con epicentro Montagano (Campobasso) e che è stata avvertita in tutta la regione e nel vicino Abruzzo fino a Pescara e nella costa adriatica. In questi momenti alcuni sindaci stanno decidendo la chiusura delle scuole per domani. ANSA/VIGILI DEL FUOCO ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK

Eugenio Auciello, geologo di Geosilsab Unimol, ha spiegato cosa potrebbe succedere nelle prossime ore in Molise

Nella tarda serata di ieri, martedì 28 marzo 2023, un forte terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito il Molise, precisamente con epicentro a Montagano (in provincia di Campobasso): il sisma è stato nettamente avvertito dai residenti, che si sono riversati in strada in preda al panico, ma anche da chi vive nelle regioni confinanti Campania, Abruzzo e parte del Lazio. Fortunatamente non si registrano vittime né feriti, tuttavia diverse scuole oggi sono rimaste chiuse per consentire la verifica della tenuta degli istituti… E non si escludono repliche di intensità ancora superiore, ecco cosa ha dichiarato il geologo di Geosilsab Unimol (Università del Molise) Eugenio Auciello sulla pagina Facebook “Molise e Terremoti“.

Lo scenario di Auciello

La scossa  – ha scritto l’esperto – si localizza oltre 10 km ad ovest della sismicità registrata nei giorni scorsi e ormai ieri nei pressi di Ripabottoni. Purtroppo questo elemento indica che l’area attiva è in realtà più ampia di quanto ritenuto fino a poche ore fa e, inoltre, non si osserva al momento ulteriore attività lungo il tratto di faglia interposto tra le aree epicentrali della sequenza dei giorni scorsi e la scossa di 4.6. Come già fatto presente, la situazione è delicata perché, oltre a non poter escludere ulteriori scosse anche di magnitudo maggiore, si ritiene che questo possa essere anche uno scenario più probabile rispetto a quanto precedentemente valutato. Ricordiamo che queste osservazioni non costituiscono una previsione e non vogliono infondere allarmismo ma vogliono fornire una descrizione oggettiva dell’attività in corso e delle possibili evoluzioni“.

Cosa può succedere

In sostanza il sismologo Auciello ha avvisato le popolazioni di Montagano e dei comuni limitrofi che, seppur non vi è certezza, potrebbero verificarsi nuovi terremoti di magnitudo non inferiore a 4.0. Centinaia di persone nelle scorse ore hanno dormito in auto per paura di rimanere schiacciati dal crollo della propria abitazione (rilevate crepe su alcuni muri) o di venir colpiti da oggetti potenzialmente fatali.

I comuni interessati dalla scossa

La scossa M 4.6 di Montagano è stata localizzata a 4 km da Ripalimosani e Limosano, 6 km da Sant’Angelo Limosano, 7 km da Matrice, Petrella Tifernina e Castropignano, 8 km da Oratino, 9 km da Fossalto e San Biase, 10 km da Campobasso, 58 km da Benevento, 68 km da Caserta.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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