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Sabato 23 Marzo
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La NASA a caccia di nuovi partners tecnologici per la missione Artemis

La Nasa è a caccia di nuovi partner per rendere ancora più tecnologica mediaticamente la missione Artemis

La NASA a caccia di nuovi partners tecnologici per la missione Artemis
Missione Artemis, la Nasa è alla ricerca di nuovi partner (foto: Pixabay)

Sul sito della Nasa è apparso un annuncio con cui è stato aperto un bando riservato a nuovi partners in vista della missione lunare Artemis

Sul sito ufficiale della Nasa è stato pubblicato un annuncio di ricerca di nuovi partners per dare vita alla missione Artemis con cui si potrebbe fare un passo decisivo nella storia dell’esplorazione umana sulla Luna. Ormai sappiamo con certezza che entro la fine di questo decennio, l’ente nazionale spaziale americano esplorerà la superficie lunare come mai fatto prima e stabilirà una presenza umana sostenibile anche in preparazione per le future missioni su Marte. L’annuncio contiene una serie di proposte di potenziali partnership per portare visivamente la popolazione a viaggiare attorno alla Luna insieme agli astronauti che faranno parte della missione Artemis II, prevista per il 2023.

Le regole per partecipare

Tutte le eventuali proposte dovranno giungere alla Nasa entro le 23:59 dell’11 dicembre 2020. Come ha ammesso lo stesso numero uno della Nasa, Jim Bridenstine, lo scopo della ricerca di nuovi partner è quello di poter”utilizzare tecnologie avanzate, applicazioni di immagini e approcci che vadano oltre la nostra copertura standard sulla TV della NASA”. L’intento è dunque quello di dare vita ad una sorta di Artemis Generation, dando la possibilità alle persone di avere un ruolo attivo nell’esplorazione della Luna e non solo un ruolo di spettatori in poltrona. I veicoli spaziali della Nasa saranno dotati di telecamere e di tutto il supporto tecnico per integrare al meglio la copertura mediatica della missione.

Perchè la Nasa è alla ricerca di nuovi partners?

Questo annuncio è stato pubblicato al fine di stimolare nuove proposte di collaborazione che includeranno potenziali tecnologie o hardware innovativi (telecamere o altre apparecchiature) al fine di rendere ancora più qualitative le immagini trasmesse dalla Nasa. La ricerca è anche finalizzata al reperimento di un hardware (sistemi di telecamere con campo visivo a 360 gradi, compressione avanzata delle immagini o realtà virtuale), ma anche sistemi di telecamere portatili da fornire all’equipaggio e altre apparecchiature evolute in grado di stabilizzare l’immagine come piccole telecamere portatili al fine di offrire al telespettatore un’esperienza di visualizzazione personalizzata.

La Nasa spera di raggiungere un pubblico sempre più vasto

La NASA vaglierà tutte quelle offerte di partnership che giungeranno da emittenti, industria aerospaziale, istituzioni accademiche, studi, organizzazioni senza scopo di lucro che avranno i giusti requisiti per aiutare a raccontare la storia dell’esplorazione della Luna con strumenti sempre più evoluti dal punto di vista tecnologico. La NASA si propone, grazie anche a queste nuove partnership, di raggiungere pubblico sempre più vasto grazie anche a tecnologie evolute in fatto di audio o di imaging da collocare sul veicolo spaziale Orion della NASA o su altre apparecchiature, strutture o infrastrutture della NASA.

La missione Artemis I della NASA è un test di volo senza equipaggio che lancerà Orion sul razzo Space Launch System dell’agenzia per orbitare attorno alla Luna e tornare sulla Terra. Su Artemis II, Orion trasporterà un equipaggio di astronauti intorno alla Luna e ritorno, e Artemis III farà atterrare la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie lunare.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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