Gli anelli di Saturno
Saturno è senza dubbio un pianeta molto particolare: si tratta dell’unico pianeta del Sistema solare ad avere gli anelli ben visibili. In futuro, però, Saturno potrebbe ritrovarsi in buona compagnia: anche la Terra, infatti, potrebbe avere i suoi anelli. Totalmente diversi da quelli di Saturno, che sono composti da numerose particelle di polvere, ghiaccio, silicati, materiali ferrosi e anidride carbonica. Gli anelli terrestri potrebbero avere una composizione differente. Leggi anche Gli astronomi hanno scoperto un enorme deposito su un’antica nana bruna, ecco di cosa si tratta
Anche la Terra in futuro avrà gli anelli? L’ipotesi di Abbott
La Terra in futuro sarà dotata di anelli? È questa la conclusione di Jake Abbott, professore dell’Università dello Utah. Più che una conclusione, in realtà, è forse una provocazione. Noi esseri umani abbiamo un grosso problema ed è la spazzatura: un problema che riguarda la superficie del nostro pianeta, ma che presto potrebbe riguardare anche ciò che circonda il nostro pianeta. Gli anelli della Terra, infatti, potrebbero formarsi a causa della spazzatura spaziale. Leggi anche La Via Lattea avrebbe perso un intero gruppo di galassie satellitari: i risultati di uno studio
Gli anelli di spazzatura
Secondo Jake Abbott, come riporta Everyeye.it, “la Terra è sulla buona strada per avere i suoi anelli”. Con una differenza rispetto a Saturno: “Saranno solo fatti di spazzatura”. Secondo l’Agenzia spaziale europea, ci sono circa 170 milioni di detriti spaziali più grandi di un millimetro già in orbita. E questo numero è destinato ad aumentare. Basti pensare all’arma anti-satellite della Russia che ha creato tantissimi detriti nello spazio. Leggi anche Pianeta Nove, l’abbiamo già osservato senza accorgercene? L’ipotesi di un ricercatore
Le conseguenze della spazzatura spaziale
Gli scienziati sono già al lavoro per capire come risolvere il problema della spazzatura spaziale. Secondo Abbot, una soluzione potrebbe essere la raccolta di questi detriti attraverso l’uso di grandi magneti. Un problema, quello dei detriti spaziali, che per ora sembra non toccarci da vicino, ma che in futuro potrebbe essere concreto. Basti pensare che, secondo i ricercatori, la spazzatura spaziale sta limitando la nostra visione delle stelle.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
