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Giovedì 28 Marzo
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Luna, gli impatti violenti del passato possono aver sciolto vasti tratti della sua superficie, ecco perché

Luna, gli impatti violenti del passato possono aver sciolto vasti tratti della sua superficie, ecco perché secondo un nuovo studio scientifico.

Luna, gli impatti violenti del passato possono aver sciolto vasti tratti della sua superficie, ecco perché
Luna, Foto Pixabay

Luna, gli impatti violenti del passato possono aver sciolto vasti tratti della sua superficie, ecco perché

Quali antichi segreti nasconde la superficie della Luna, coperta di crateri? Un nuovo studio suggerisce che gli impatti di meteorite hanno giocato un ruolo importante nel processo di formazione della crosta lunare circa 4 miliardi di anni fa. È una di quelle aree della scienza con diverse idee e ipotesi in competizione, tutte molto dibattute. Un suggerimento che gli scienziati astronomici hanno avuto è che il magma che sale dall’interno lunare è principalmente responsabile della formazione della crosta che copre la Luna oggi, come riporta sciencealert.com. Ma i ricercatori hanno escogitato la teoria del meteorite gigante dopo aver studiato una roccia lunare riportata dalla missione Apollo 17 nel 1972 (l’ultima volta che gli umani hanno messo piede sulla Luna).

Lo studio

Quelle rocce mostrano segni di essere state esposte a temperature ultra-calde superiori a 2.300 gradi Celsius (o 4.172 gradi Fahrenheit) molto indietro nel tempo. Questi tipi di temperature sono di solito raggiunti solo attraverso lo scioglimento su larga scala dello strato esterno di un pianeta, il che indica che la Luna potrebbe essere finita nel modo in cui la vediamo ora a causa di una forte caduta di enormi oggetti spaziali. “Osservando per la prima volta questa roccia, sono rimasto sorpreso dall’aspetto diverso dei minerali rispetto ad altri campioni dell’Apollo 17“, afferma la scienziata Ana Černok, del Royal Ontario Museum in Canada, come riporta sciencealert.com. Nuova palla di fuoco catturata dalle telecamere: numerose segnalazioni. 

Le rocce lunari

La baddeleyite minerale – nota anche come zirconio o biossido di zirconio – indica la precedente presenza di zirconio cubico, che si trova dove entrano in gioco le altissime temperature; significa che i segni di quell’incredibile calore sono ancora presenti nelle rocce che possiamo raccogliere oggi sulla Luna. La scoperta è stata fatta attraverso l’uso di una tecnica complessa nota come diffrazione del backscatter di elettroni e un’ulteriore analisi radiometrica della datazione dell’età ha messo la formazione di zirconio cubica a oltre 4,3 miliardi di anni fa, quando la Luna era  appena nata. In totale, sono state fatte più di 50.000 misurazioni della minuscola venatura, mostrando gli orientamenti a incastro dei cristalli che sono i segni rivelatori dello zirconia cubico ad altissima temperatura. Razzo proveniente dallo spazio si schianta al suolo, ecco dove è accaduto – VIDEO

Impatti meteorici anche sulla Terra

Sia la Luna che la Terra hanno una lunga storia di impatti meteorici, sebbene sia più evidente sulla Luna – senza erosione o tettonica a zolle, i crateri da impatto rimangono fissi sulla superficie lunare. Ora sembrerebbe che gli impatti passati siano responsabili in primo luogo della formazione della crosta lunare. “La scoperta rivela che eventi di impatto inimmaginabilmente violenti hanno contribuito a costruire la crosta lunare, non solo a distruggerla“, afferma il geologo James Darling, dell’Università di Portsmouth nel Regno Unito. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature Astronomy.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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