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Mercoledì 13 Marzo
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Rilevato incredibile bagliore verde attorno a Marte: ecco di che si tratta e da cosa è causato

L'ExoMars Trace Gas Orbiter ha rilevato uno strano bagliore verde sopra la superficie di Marte: tutti i dettagli della scoperta astronomica

Rilevato incredibile bagliore verde attorno a Marte: ecco di che si tratta e da cosa è causato
Rilevato incredibile bagliore verde attorno a Marte: ecco di che si tratta e da cosa è causato - Foto Em Orbita

Rilevato incredibile bagliore verde attorno a Marte: ecco di che si tratta e da cosa è causato

Marte è l’osservato speciale dei ricercatori astronomici: il sogno (che potrebbe trasformarsi in realtà entro pochi anni) è quello di portare l’uomo per la prima volta sul “pianeta rosso”, per scoprire la sua atmosfera e se esistono da quelle parti (o sono mai esistite) forme di vita. Intanto però, mentre gli esperti lavorano alle modalità di spedizione verso Marte, gli scienziati si sono imbattuti in un fenomeno a dir poco affascinante: un bagliore verde attorno alla superficie del pianeta che finora non era mai stato visto. Questo spettacolo astronomico, riporta ScienceAlert.com, è stato avvistato grazie all’ExoMars Trace Gas Orbiter ed è generato dall’interazione tra la luce solare e l’ossigeno nell’atmosfera superiore di Marte. LA MISSIONE SULLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE POTREBBE FINIRE IN ANTICIPO: ECCO PERCHÉ

I dettagli sulla scoperta

A fornire qualche dettaglio in più sul bagliore verde è stato l’astronomo Jean-Claude Gérard dell’Università di Liegi in Belgio, uno degli autori della scoperta: “una delle emissioni più luminose viste sulla Terra – ha dichiarato l’esperto, come riporta ScienceAlert.com – deriva dal bagliore notturno. Più precisamente dagli atomi di ossigeno che emettono una particolare lunghezza d’onda della luce mai vista su un altro pianeta. Si prevede addirittura che questa emissione esista su Marte da circa 40 anni e, grazie a ExoMars Trace Gas Orbiter, siamo riusciti ad osservarla direttamente dalla Terra”. “L’emissione è stata più forte ad un’altitudine di circa 80 chilometri – ha aggiunto Ann Carine Vandaele dell’Institut Royal d’Aéronomie Spatiale de Belgique – e variava a seconda della distanza tra Marte e il Sole”. Sono dunque in corso ulteriori studi per analizzare il bagliore verde di Marte. ECCO IL ROVER VIPER CHE CERCHERÁ ACQUA SULLA LUNA

Phobos, la Luna di Marte, intercettata dai telescopi: ecco le sensazionali foto

Proseguono le esplorazioni al telescopio di Marte, il “pianeta rosso” che affascina tantissimo gli scienziati e tutti gli appassionati di astronomia. Anche lui, proprio come la Terra e tutti gli altri pianeti del nostro Sistema Solare, ha delle Lune che gli orbitano attorno. Nello specifico i satelliti di Marte sono due: uno di questi è Phobos, più “imponente” rispetto all’altro chiamato Deimos e che appare grande quanto un terzo della Luna vista dalla Terra. Dai telescopi però Phobos appare ovviamente in versione più dettagliata e la telecamera a infrarossi sull’orbita dell’Odissea della NASA ha scattato delle foto che lo ritraggono in tutto il suo affascinante aspetto. Qui sotto trovate gli ultimi scatti del telescopio paragonati con quegli anni passati con gli indicatori sulle sue temperature.

phobos luna marte

I dettagli su Phobos

Phobos è stato scoperto il 18 agosto 1877 dall’astronomo statunitense Asaph Hall e prende il nome dal personaggio della mitologia greca Fobos, uno dei figli di Ares ed Afrodite. Orbita a meno di 6000 chilometri dalla superficie di Marte in 7 ore e 39 minuti. È il satellite naturale noto più vicino al proprio pianeta e completa tre orbite nel tempo che Marte impiega per ruotare su se stesso; se osservato da Marte, Phobos sorge ad ovest e tramonta ad est. Il suo diametro è di circa 22 km. La sua origine e la sua composizione rimangono incerti, potrebbe essere un asteroide catturato oppure essersi formato contemporaneamente a Marte o poco dopo a causa di un impatto. È poco riflettente, ha una forma parecchio irregolare ed assomiglia ad un asteroide carbonioso.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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