
Aggiornamento GFS06z: Alta pressione sino a Venerdi, a seguire correnti più fredde ed instabili in arrivo

L’Arrivo di correnti più fredde ed instabili al nord Italia già fra la serata e la nottata su Sabato viste da GFS06z.
Aggiornamento GFS06z: Conferme riguardo l’arrivo di correnti più fredde settentrionali nel weekend. Il colmamento di un vasto vortice depressionario in Atlantico che sino alla giornata di ieri ha permesso alle correnti umide di persistere sul Mediterraneo sta favorendo il ripristino a condizioni di alta pressione. Che come previsto dai principali modelli da diversi giorni a questa parte, dalla giornata odierna inizia gradualmente a favorire il ritorno ad un tempo stabile e ampiamente soleggiato.
E sarà cosi almeno sino alla giornata di Venerdi, quando l’alta pressione, ben posizionata sul Mar Mediterraneo, garantirà una serie di giornate stabili su tutta la Penisola accompagnate da temperature decisamente miti e sopra la media del periodo. Si tratterà infatti di 4 giorni più tipici del mese di Marzo, in quanto le temperature subiranno un netto rialzo rispetto ai valori degli ultimi giorni. Ma tuttavia anche dall’ultimo aggiornamento di GFS06z viene confermato un temporaneo cambio di circolazione dalla giornata di Venerdi e più in particolar nel weekend fra Sabato e Domenica.

La configurazione attesa secondo GFS06z per la giornata di Domenica, quando ormai le correnti fredde vanno interessando anche le regioni centrali e meridionali.
Quando il vasto campo di alta pressione inizierà a venire eroso dall’avvicinamento dal nord Europa di correnti più fredde ed instabili settentrionali, che vanno accompagnando una circolazione di bassa pressione. Sulla base dell’ultimo aggiornamento di GFS06z, l’impulso instabile sostenuto da aria fredda in quota, avendo traiettoria principalmente settentrionale, andrebbe a colpire principalmente le aree centrali e meridionali Italiane. Mentre un calo termico sarà avvertibile su gran parte delle regioni Italiane, con l’entrata specie fra il nord e il centro Italia di un’isoterma corrispondente agli 0°C a 1500metri di quota.
A cura di Maurizio Signani.