
Aggiornamento GFS06z: Correnti più fredde e instabili in arrivo da domani sull’Italia, a seguire nuova fase di alta pressione

Il transito di un impulso instabile seguito da un calo delle temperature visto da GFS06z in una mappa relativa a Sabato Mattina, quando l’instabilità riguarderà in particolar modo il centro sud.
Aggiornamento GFS06z: impulso instabile e calo termico fra domani e Sabato. Siamo ormai prossimi ad un nuovo cambio di circolazione sull’Italia, infatti dopo giornate dal tempo stabile e da temperature miti e sopra la media del periodo, anche l’ultimo aggiornamento del modello Americano GFS06z va confermando l’arrivo di un impulso instabile dal nord Europa dalla giornata di domani. Apportando un debole peggioramento del tempo e un calo delle temperature sull’Italia.
Si tratta di correnti più fredde settentrionali pilotate verso sud da una pulsazione dell’Anticiclone delle Azzorre verso il Regno Unito, l’aria fredda in questo caso creerà diverse occasioni di instabilità specie per quanto riguarda le regioni centrali Italiane nella giornata di Sabato. Un peggioramento accompagnato comunque da fenomeni al più di debole intensità e seguito dall’entrata di aria fredda, che favorirà un calo delle temperature avvertibile sopratutto in quota con un calo dello zero termico.

Il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre che dall’Atlantico viene ad estendersi sin verso il Mediterraneo i primi giorni della prossima settimana.
Mentre le regioni meridionali, stando agli ultimi aggiornamenti rimarranno ai margini di queste correnti d’aria fredda, con temperature al più stazionarie e della lieve instabilità residua possibile solo fra la notte su Domenica, quando l’impulso instabile tenderà ad indebolirsi ed ad allontanarsi verso i Balcani. A seguire questa breve fase instabile accompagnata da un calo delle temperature, tornerà sullo scenario meteorologico Europeo l’anticiclone delle Azzorre, che come viene confermato da GFS06z, tornerà a rinvigorirsi in Oceano Atlantico tornando ad espandersi verso il Mediterraneo, riportando un nuovo rialzo delle temperature e un tempo stabile.
A cura di Maurizio Signani.