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Aggiornamento GFS12z: Irruzione dell’Epifania seguita da nuove irruzioni d’aria fredda nordoccidentali

di

centro meteo italiano

Aggiornamento GFS12z: Epifania al gelo e a seguire nuove intrusioni d’aria fredda da nordovest

Configurazione ipotizzata dall'aggiornamento 12z di GFS durante l'ondata di Gelo prevista fra il 5 ed il 6 Gennaio.

Configurazione ipotizzata dall’aggiornamento 12z di GFS durante l’ondata di Gelo prevista fra il 5 ed il 6 Gennaio.

Aggiornamento GFS12z: Irruzione dell’Epifania seguita da nuove irruzioni d’aria fredda nordoccidentali. Eravamo rimasti all’aggiornamento 06z di questa mattina che dopo l’ondata di gelo, ormai confermata da tutti i modelli prevista arrivare per il 5 e il 6 Gennaio , mostrava chiari segnali da parte di un ritorno a condizioni di alta pressione  e di un clima pressochè mite su gran parte del continente Europeo per i giorni immediatamente a seguire. Ma sembra che l’aggiornamento serale 12z di GFS tendi a cambiare un po’ le carte in tavola per quanto riguarda il lungo termine.

Ciò che va mostrando è infatti uno slittamento delle vorticità e delle masse d’aria artiche verso l’Europa settentrionale intorno alla fine della prima decade del mese, permettendo all’alta pressione di salire maggiormente sui meridiani e di far slittare direzionando l’aria artica verso l’europa meridionale. Prima di questa fase ci sarebbe si un periodo di calma altopressoria in Europa, ma temporanea e non di blocco come accaddè nel mese di Dicembre. Ciò che ne deriverebbe sarebbe quindi una prosecuzione di un tempo più invernale dopo l’ondata di gelo prevista per i giorni attorno all’Epifania.

L'ipotesi di GFS12z sul Lungo termine, l'Alta pressione si farebbe da parte centrando i suoi massimi in Atlantico permettendo intrusioni di aria fredda da nordovest su gran parte d'Europa e sul Mediterraneo.

L’ipotesi di GFS12z sul Lungo termine, l’Alta pressione si farebbe da parte centrando i suoi massimi in Atlantico permettendo intrusioni di aria fredda da nordovest su gran parte d’Europa e sul Mediterraneo.

Si tratta in ogni caso di una situazione più dinamica di quella proposta dallo 06z ma allo stesso modo identificherebbe quanta incertezza c’è nell’evoluzione a lungo termine. L’evoluzione certamente più probabile che ci sentiamo di proporre dopo l’ondata di gelo artico continentale che si verificherà nelle giornate dell’Epifania è quella di una ripresa, anche se temporanea delle correnti occidentali in Atlantico alle alte latitudini,  e di un rinforzo da ovest dell’alta pressione che verrà spinta nuovamente verso l’Europa. Ciò che accadrà dopo, dipenderà da questa dinamica, in quanto se le correnti occidentali subiranno un rallentamento, allora è probabile che l’evoluzione proposta dal 12z di GFS non sia poi cosi improbabile.

Articolo a cura di Maurizio Signani.

 

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