
Aggiornamento live dal Satellite: Europa ancora sotto correnti da nordovest, ma in Atlantico va preparandosi la prima perturbazione

Scatto satellitare Europeo relativo a questo pomeriggio, con la goccia fredda isolata che va pilotando ancora molte nubi in Europa e su parte del centro e nord Italia, mentre in Atlantico vanno gradualmente strutturandosi le prime perturbazioni Atlantiche.
Aggiornamento live dal Satellite: Europa ancora sede di una goccia fredda depressionaria, mentre in Atlantico va strutturandosi la prima perturbazione.
Dalle immagini satellitari relative alla giornata odierna, notiamo ancora la presenza del vortice di bassa pressione che ormai da due giorni va interessando l’Europa centrale, coinvogliando nuvolosità compatta e determinando un tipo di tempo umido e piovoso anche al nord Italia. Nonostante sia ancora in grado di determinare un tempo spiccatamente instabile , la circolazione depressionaria, non essendo più alimentata da aria fredda a nord, in quanto vi è la presenza ormai di un campo di alta pressione sulla Scandinavia, sta andando gradualmente indebolendosi.
Essendo bloccata sia a nord che a sud, sul Mediterraneo da un campo di alta pressione, è destinata nelle prossime ore a venire riassorbita da un flusso atlantico che tornerà deciso a interessare l’Europa meridionale. Infatti, come da titolo, se andiamo ad osservare cosa sta succedendo ad ovest, notiamo , ai margini a sinistra dell’immagine satellitare, ossia in pieno oceano Atlantico una vasta area di nubi compatte che gradualmente sta andando organizzandosi sotto l’approfondimento di un profondo minimo di bassa pressione in fase di strutturazione in oceano Atlantico.
Si tratta di un profondo vortice depressionario che nella giornata di domani andrà posizionandosi all’incirca poco ad ovest del Regno Unito, e che avrà il merito di coinvogliare umide e miti correnti sudoccidentali in quota sul nord Italia e parte delle regioni Tirreniche. Portatrici di nuvolosità e anche piogge, che andranno colpendo in particolar modo le regioni settentrionali. Con gli accumuli più elevati previsti fra Liguria, Piemonte orientale e Lombardia. Mentre quel campo di alta pressione al momento ancora posizionato sul Mediterraneo meridionale, andrà spostandosi ulteriormente verso est, spinto da questo flusso Atlantico, incentrandosi sull’Europa orientale, fra Turchia e Mar Nero.
A cura di Maurizio Signani.