Il run delle 00Z di oggi del GFS conferma l’arrivo dell’anticiclone, che porterà tempo stabile e temperature in leggero rialzo su tutta Italia.
Arriva l’anticiclone in Italia: tempo stabile e temperature in leggero rialzo – 06 gennaio 2015 – Dopo l’intrusione di aria fredda che ieri ha portato al Sud Italia ancora neve, precipitazioni sparse e un leggero calo delle temperature, da oggi il nucleo gelido posizionato sulla Grecia responsabile di questa perturbazione si attenuerà e con il passare delle ore si sposterà sempre più ad oriente, scivolando quindi via dalla nostra Penisola. Il run delle 00Z del nostro modello vede questa lingua di aria fredda discesa dall’Europa dell’Est attenuarsi sempre più, con un simultaneo arrivo sull’Italia di un’area di alta pressione che riporterà su tutta la Penisola stabilità e un lieve rialzo delle temperature: viene confermata anche un’ulteriore risalita dei valori termici, molto più massiccia, sabato 10 gennaio, mentre il pasaaggio freddo che pareva possibile ieri da domenica 11, viene spostato verso Est, ma dati i continui cambi di tendenza bisognerà attendere altri aggiornamenti per confermare questa proiezione. Il tempo sarà generalmente stabile, ma alcune precipitazioni saranno possibili soprattutto sul versante Tirrenico: al Nord Italia torneranno ad essere protagosniste le nebbie, mentre saranno possibili delle locali nevicate sull’arco alpino tra giovedì e venerdì prossimi. Qui puoi consultare in dettaglio il tempo previsto per la tua zona per oggi e per i prossimi giorni.

Il nostro modello disegna una settimana caratterizzata dalla generale stabilità sull’Italia, con temperature in netto rialzo soprattutto sabato 10 gennaio.
In particolare, la situazione attuale vede il potente anticiclone, la cui pressione al suolo raggiunge i 1030 hPa, che ieri era centrato sull’Europa centro occidentale, tra Francia e Germania, continuare la sua evoluzione verso Nord Est, spingendo aria mite alle alte latitudini, fino anche alla Scandinavia e facendo scivolare il freddo sempre più verso l’Europa orientale. A partire da domani, questo ben sviluppato promontorio anticiclonico inizierà a venir attenuta sulle regioni nordiche europee da una profondissima depressione polare, i cui valori di pressione potrebbero raggiungere anche i 935 hPa, che dagli Stati Uniti settentrionali si muoverà verso Nord Est, verso Groenlandia e Islanda. L’Italia continuerà a venir interessata dall’anticiclone delle Azzorre, che si posizionerà sulla Penisola Iberica, facendo fluire sul nostro paese aria mite proveniente dai quadranti meridionali: le temperature subiranno un lieve rialzo già da domani e sempre grazie all’anticiclone e la settimana proseguirà all’insegna della generale stabilità atmosferica, con le nebbie che torneranno protagoniste sulle regioni settentrionali soprattutto nelle ore notturne e solo alcune deboli precipitazioni potrebbero interessare da giovedì, 08 gennaio, il versante Tirrenico e alcune nevicate che potrebbero cadere sull’arco alpino ancora da giovedì sera. Il nostro modello inoltre, conferma la tendenza ad un non trascurabile aumento delle temperature per sabato 10 gennaio, con termiche in quota a 850 hPa che previste diffusamente superiori ai +10°C, con punte anche di +14°C sui settori occidentali, come Piemonte e Sardegna. Da domenica 11 gennaio invece, dopo che ieri sembrava possibile che l’Italia potesse essere sfiota da una nuova entrata fredda settentrionale, con aria polare sospinta alle medie latitudini da una depressione profonda di passaggio sulla Scandinavia, le temperature dovrebbero sì tornare a diminuire leggermente, ma questa goccia fredda viene spostata dal modello più ad oriente, sui Balcani, non arrivando quindi a lambire l’Italia: si attendono però ulteriori conferme per quest proiezione, dato il cambio abbastanza consistente che c’è stato. Vi invitiamo a seguire comunque i prossimi aggiornamenti, in cui analizzeremo le prossime uscite dei modelli per darvi, più dettagliatamente possibile, informazioni sull’evoluzione della situazione e di quanto dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni.