
Violento nubifragio si è abbattuto in provincia di Torino
Nella giornata di oggi, mercoledì 5 giugno 2019, un violento nubifragio si è abbattuto sul Canavese, con forti grandinate che hanno colpito tutto il territorio da Favria a Ivrea. Secondo quanto riportato da “Quotidianocanavese.it” sono arrivate molte segnalazioni per allagamenti e alberi abbattuti.
Diversi interventi da parte dei Vigili del Fuoco
Secondo quanto riportato da “Quotidianocanavese.it”, nella zona si sono registrati numerosi interventi da parte dei Vigili del Fuoco. A Favria, ad esempio,vi sono stati interventi in seguito alla caduta di piante dovute al forte vento. Un albero molto grande è caduto anche all’altezza di Colleretto Giacosa, determinando il blocco della circolazione su entrambi i sensi di marcia. In conseguenza di quanto accaduto, i carabinieri hanno deciso di chiudere la pedemontana a scopo precauzionale.
Condizioni critiche in diversi comuni
La violenta grandinata che si è abbattuta nelle scorse ore in provincia di Torino ha interessati molti Comuni nell’area di Rivarolo Canavese. Secondo quanto riportato da “Quotidianocanavese.it”, un fiume d’acqua si è riversato in corso Vercelli ad Ivrea, mentre a Favria – a causa della tantissima pioggia – diverse strade si sono allagate, con l’acqua che ha iniziato ad uscire dai tombini. Per le prossime ore si raccomanda prudenza sulle strade.
Cos’è la grandine e quando si forma?
La grandine rappresenta un tipo di precipitazione atmosferica che vede la presenza di chicchi di ghiaccio. Le dimensioni di questi ultimi e la loro forma possono risultare molto differenti. Si va dalle dimensioni di una nocciolina, fino a quelle di una noce o addirittura, in casi eccezionali, si può arrivare anche alle dimensioni di un’arancia. A questo punto, però, viene da chiedersi come si vada a formare la grandine. La sua origine avviene nel corso di un temporale, con le correnti ascendenti che trasportano le gocce d’acqua a quote alte. Lì la temperatura è molto bassa e per questo motivo le gocce d’acqua finiscono per trasformarsi in cristalli di ghiaccio, fino a quando raggiungono delle dimensioni per le quali la corrente non riesce più a sostenerle. A quel punto, dunque, cadono sul suolo e si assiste alle grandinate, come quella che si è abbattuta oggi sulla provincia di Torino.
Meteo domani, giovedì 6 giugno 2019
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.