Dicembre da record in Italia, il quale è stato il più secco di sempre: anche le temperture si sono rivelate oltre le medie.
Dicembre è stato un mese da record in Italia, con le temperature massime più calde di sempre dopo il 1825, con valori elevatissimi soprattutto in quota. Fonte: isac.cnr.it
Dicembre da record sulla nostra Penisola: è stato il più secco di sempre – 22 gennaio 2015 – Abbiamo diffusamente parlato durante la fine del 2015, di come l’inverno quest’anno sull’Italia fosse iniziato in maniera decisamente anomala, con la mancanza quasi totale di precipitazioni come anche il clima che si è rivelato particolarlmente mite soprattutto in quota. Con l’ultimo report del CNR, abbiamo avuto la conferma di questo fatto, con il mese di dicembre che è risultato il più secco di sempre da quando esistono le rilevazioni: anche le temperature, nonostante non siano state record, si sono molto avvicinate ai valori più alti mai registrati in Italia, con scarti dalle medie notevoli soprattutto per quanto riguarda le massime. […]
In dettaglio, dicembre è risultato il 4° più caldo di sempre dal 1800, con uno scarto dalle medie di +1.57°C: un gran contributo a questa anomalia è arrivata dalle temperature massime, le quali hanno segnato un +2.23°C, risultando le seconde più calde di sempre per dicembre dopo il +2.63°C registrato nel lontano 1825. Minime invece solamente le sedicesime più calde di sempre, con un’anomalia di +1.24°C: la spiegazione a questo fatto risiede proprio nella particolare configurazione sinottica che ha interessato l’Italia e tutta l’Europa occidentale, con l’ingombrante presenza dell’anticiclone che ha favorito l’inversione termica nella notte, facendo calare quindi le minime, mentre durante il giorno le massime raggiungevano valori quasi primaverili specialmente in quota. Infatti si possono notare grandi anomalie nelle temperature massime soprattutto sui settori settentrionali, con punte oltre +5.5°C sulle Alpi. […]
Dicembre è stato un mese da record in Italia, riulatando il più secco di sempre dal 1800, da quando esistono le rilevazioni meteorologiche. Fonte: isac.cnr.it
Sull’Italia poi ha dominato l’assenza quasi totale di precipitazioni la quale ha fatto in modo che dicembre 2015 risultasse il mese più secco mai registrato dal 1800 ad oggi: le piogge hanno fatto segnare un -91% rispetto alla media climatica calcolata tra il 1971 ed il 2000, valore che certifica la quasi totale assenza di fenomeni precipitativi sulla nostra Penisola per tutti i 31 giorni di dicembre. In molte zone, per via della presenza dell’anticiclone che ha mantenuto lontane le perturbazioni già dal mese di novembre, le precipitazioni sono mancate per oltre 60 giorni, mentre solamente la Sardegna ha fatto registrare localmente un’anomalia positiva, con un scarto pari a +15% sulla parte orientale, unica zona in Italia più umida della media. Con il nuovo anno però, l’anticiclone si è ritirato verso Ovest lasciando spazio perché le perturbazioni atlantiche potessero nuovamente scendere fin alle medie latitudini, mettendo la parola fine ad un lungo ed anomalo periodo di siccità per l’Italia. Continuate a seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere ulteriori dettagli sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia.
a cura di Martina Rampoldi
