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El Niño: il fenomeno continuerà almeno per tutto il 2015

di

centro meteo italiano

E’ ormai certo che El Niño continui ad interessare l’Oceano Pacifico per tutto il resto dell’anno, con i paramenti che continuano a eccedere la soglia critica.

El Niño: il fenomeno continuerà almeno per tutto il 2015 – 09 giugno 2015 – Sono molti sono i parametri che giocano un ruolo egualmente importante nello sviluppo delle condizioni di El Niño anche se non si può individuare in nessuno di essi la causa scatenante: infatti, El Niño consiste in un riscaldamento anomalo delle acque lungo le coste di Ecuador e Perù, ma anche in un conseguente aumento della temperatura dell’aria che a sua volta fa diminuire il gradiente di pressione tra le due parti del Pacifico. In questo modo vengono debilitati anche gli alisei che spirano tra Perù ed Indonesia, facendo diminuire anche la risalita delle acque profonde, che sono più fredde. Il mancato affioramento di acqua dal fondale, legato alla diminuzione dei venti, fa in modo che le acque superficiali si riscaldino, riportandoci nuovamente alla situazione iniziale: non importa quindi quale sia il fenomeno scatenante, poichè una volta che una qualsiasi di queste situazioni si verifichi, viene messo in moto il loop che porta alla formazione de El Niño. Quest’anno il fenomeno è stato dichiarato ufficialmente ad inizio marzo, e da allora tutte queste situazioni sono correntemente osservate, con tutti i parametri che hanno superato la soglia critica per El Niño.

El Nino il fenomeno continuerà almeno per tutto il 2015

E’ ormai certo che El niño continui ad interessare l’Oceano Pacifico per tutto il resto dell’anno, con i paramenti che continuano a eccedere la soglia critica. Fonte: bom.gov.au

In questo momento tutti gli indicatori di una situazione di El Niño si trovano oltre la soglia critica ed anzi, continuano a rafforzarsi sempre più: la temperatura superficiale del mare che si trova oltre la soglia da diversi mesi, segnando un’anomalia diffusamente oltre il grado con alcune zone che superano anche la soglia dei +2°C rispetto alla media, ma anche le acque profonde sono notevolmente più calde del normale, con un’anomalia oltre +5°C. Gli alisei che spirano tra Sud America e Asia continuano ad essere più deboli della media, così come la nuvolosità sulla zona centrale dell’Oceano è aumentata. Tutti questi fattori portano a prevedere che il fenomeno di El Niño possa continuare ad insistere sul Pacifico tropicale almeno fino alla fine dell’anno, con buone probabilità che anche i primi mesi del 2016 possano ancora risentire della presenza de El Niño: continuate comunque a seguire i prossimi aggiornamenti per seguire lo sviluppo di El Niño nel Pacifico, che condizionerà il clima della zona per il resto dell’anno.

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