El Niño continua a rafforzarsi ma in maniera minore che nei mesi passati: ormai ha quasi raggiunto il suo picco.
El Niño continua a rafforzarsi ma in maniera minore che nei mesi passati: ormai ha quasi raggiunto il suo picco. Fonte. bom.au.gov
El Niño: ormai è vicino al suo picco massimo – 27 ottobre 2015 – Abbiamo parlato, nell’ultimo aggiornamento fatto, di un El Niño che avrebbe raggiunto il picco massimo durante l’inverno boreale, prima di iniziare ad attenuarsi progressivamente nella prima parte del 2016. Nelle ultime due settimane, con tutti i paramentri che da quando il fenomeno è stato dichiarato ufficialmente durante lo scorso mese di marzo dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), non hanno mai smesso di rafforzarsi nell’Oceano Pacifico equatoriale, la crescita è stata meno intensa dei mesi passsati, suggerendo che El Niño sia ormai prossimo al suo picco massimo. […]
Outlook El Niño: il picco verrà raggiunto nei prossimi mesi, entro la fine del 2015, mentre nel 2016 iniizierà ad attenuarsi. Fonte: bom.gov.au
El Niño, nome con cui è conosciuto il fenomeno dell’ENSO (El Niño Southern Oscillation), è una teleconnessione atmosferica, ovvero un fenomeno in cui sono accoppiate una componente atmosferica, cioè l’oscillazione meridionale (Southern Oscillation), che consiste in un cambiamento dei livelli di pressione nel Pacifico centro occidentale, una componente oceanica, ovvero El Niño, che invece consiste in un riscaldamento delle correnti marine nel Pacifico centro orientale. El Niño che si è formato quest’anno si sta rivelando come detto molto forte con conseguenze a livello di circolazione atmosferica non solamente per l’Oceano Pacifico ma con delle ripercussioni anche a livello globale. Tutti i paramenti continuano a rimanere oltre la soglia critica e si rafforzano sempre più, anche se nelle ultime due settimane la crescita è stata minore rispetto ai mesi passati, con El Niño che quindi sta raggiungendo come previsto il suo picco massimo, che sarà presumibilimente entro la fine di quest’anno. […]
Evoluzione delle anomalie nella temperature del mare nella zona del Pacifico equatoria dovute a El Niño. Fonte: bom.gov.au
Tra tutti i paramenti indicatori di una condizione di El Niño, il più facilmente osservabile è sicuramente la temperatura superficiale del mare nella zona dell’Oceano Pacifico equatoriale: qui nelle ultime due settimane l’acqua si è riscaldata ulteriormente, con un’anomalia positiva che ora raggiunge mediamente i +2.2°C ma con punte fino oltre +4°C. Questi valori sono molto simili a quelli record del 1997-1998, durante il più forte El Niño degli ultimi anni: nelle ultime 11 settimane tutti i paramentri sono stati +1°C oltre la soglia critica, uguagliando il precedente record. Insieme alla temperature superficiale però, anche tutti gli altri indicatori continuano a rimanere abbondantemente oltre la soglia critica, come la temperatura in profondità che è notevolmente oltre la media, con una anomalia anche di +6°C, così come gli alisei si sono notevolmente affievoliti ed in alcuni casi hanno iniziato a spirare da Est. El Niño continuerà a tenere banco nelle acque equatoriali del Pacifico sicuramente fino alla fine del 2015 raggiungendo il suo picco nei prossimi mesi: una sua attenuazione è prevista però già nella prima parte del 2016, con i parametri che però non si dovrebbero riportare sotto la soglia critica prima di giugno/luglio.
