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El Niño sempre più forte: quali i possibili effetti sull’inverno boreale?

di

centro meteo italiano

Con un El Niño che raggiungerà il suo picco nei prossimi mesi, cosa dobbiamo aspettarci per l’inverno boreale?

El Niño sempre più forte: quali i possibili effetti sull'inverno boreale?

Con un El Niño che raggiungerà il suo picco nei prossimi mesi, cosa dobbiamo aspettarci per l’inverno boreale? Fonte: earthobservatory.nasa.gov

El Niño sempre più forte: quali i possibili effetti sull’inverno boreale? – 14 ottobre 2015 – Durante gli ultimi mesi abbiamo più volte parlato di come nell’Oceano Pacifico equatoriale sia in atto un particolare fenomeno, El Niño, scientificamente conosciuto come ENSO (El Niño Southern Oscillation), il quale, da quando è stato ufficialmente dichiarato dalla NOAA ad inizio marzo, non ha mai smesso di rafforzarsi: i paramenti ancora oggi sono tutti oltre la soglia critica ed è previsto un picco del fenomeno entro dicembre 2015. El Niño è un fenomeno climatico che si verifica nell’Oceano Pacifico centrale periodicamente: è una teleconnessione atmosferica la quale accoppia il sistema atmosferico, la Southern Oscillation, a quello oceanico, El Niño appunto. […]

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Un El Niño intenso significa anche conseguenze sensibili a livello climatico: le zone che più verranno coinvolte saranno quelle che si affacciano su Pacifico, ma anche l’Europa potrà indirettamente venir interessata. In primo luogo, la presenza di El Niño porta inverni più umidi del normale negli Stati Uniti meridionali mentre negli USA settentrionali gli inverni saranno più miti come anche in Canada. In Sud America El Niño porterà sulla parte occidentale del continente piogge record, mentre nella zona Nord Est del Brasile si andrà incontro ad una stagione molto secca. Anche in Asia durante l’inverno boreale, luoghi come Australia, Filippine, Indonesia o Thailandia, risentiranno della presenza de El Niño con periodi di estrema siccità, mentre nello stesso tempo, in paesi come Giappone o Cina gli inverni si fanno più miti. Gli effetti de El Niño si faranno minori man mano che si si allontana dal Pacifico ma non saranno certo trascurabili: come sarà l’inverno in Europa? […]

Negli anni in cui El Niño è fortemente sviluppato, come questo, molto prossimo ai valori raggiunti nell’evento record del 1997-1998, ci saranno inverni molto freddi nella zona orientale e in Russia, mentre saranno più miti nel resto del continente. Infatti El Niño condiziona fortemente la NAO (North Atlantic Oscillation), un pattern di circolazione atmosferica localizzato nell’Oceano Atlantico settentrionale che consiste nella fluttuazione ciclica della differenza di pressione al suolo tra l’Islanda e le Azzorre: El Niño produce un responso negativo della NAO, il che potrebbe dunque caratterizzare l’inverno europeo portando freddo a Nord e clima più mite sul Mediterraneo, Italia compresa.

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