A Segrate, alle porte di Milano, sono caduti chicchi di grandine grandi come noci martedì 3, in seguito ad un forte temporale.
Grandine come noci alle porte di Milano, esattamente a Segrate, in seguito ad un violento temporale. Fonte: BPP Meteo – Bassa Pianura Padana via Severe Weather Europe
GRANDINE alle porte di MILANO: a Segrate chicchi di ghiaccio come noci – 04 luglio 2018 – Nella giornata di ieri, martedì 03 luglio, il Nord Italia, come da previsione, è stato colpito da violenti temporali, che in alcuni casi, ad esempio Moena, hanno portato anche ad alluvioni lampo, con oltre 140 mm di pioggia caduti in sole 4 ore. Non solo il Trentino però è stato flagellato dal maltempo, con anche la Lombardia che ha dovuto fare i conti con temporali e soprattutto con la grandine. Guardate l’immagine qui: ci troviamo a due passi da Milano, esattamente a Segrate, dove i chicchi di grandine hanno raggiunto dimensioni compatibili con quelle delle noci. Ma esattamente cos’è la grandine? Per definizione questa è un tipo di precipitazione solida che consiste in piccoli chicchi di ghiaccio il cui diametro sia superiore ai 5 mm. Gli ingredienti necessari perché la grandine si formi è la presenza forti correnti ascensionali come anche di una grande estensione verticale della nube, un cumulonembo, dove vi sia un grande contenuto di acqua liquida, grandi gocce e anche temperature sotto lo zero. […]
Le gocce d’acqua infatti, crescendo in un ambiente in cui la temperatura continua a diminuire a causa dei moti verticali che la portano sempre più in alto, congelano appena vengono a contatto con dei nuclei di condensazione: questi cristalli di ghiaccio a causa dei continui movimenti che seguento le correnti interne alle nubi, assumono poi una forma a cipolla, con vari strati che man mano si aggiungono al chicco originale. Quando poi i chicchi di grandine sono troppo pesanti, questi precipitano a terra: più intensa sarà la tempesta, più i chicchi di grandine saranno grandi. […]
a cura di Martina Rampoldi
