Inquinamento record in Cina: aria malsana avvolge molte città con concentrazioni di inquinanti 56 volte oltre la norma. Da Sabato però l’allarme smog dovrebbe diminuire.
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Inquinamento record Cina: valori 56 volte oltre la norma ma da Sabato dovrebbe diminuire, 12 Novembre 2015 – Crescono i livelli di inquinamento in Italia a causa dell’alta pressione che non permette il rimescolamento dell’aria e mantiene tutto lo smog nella parte dell’atmosfera prossima al suolo. Nulla comunque al confronto dei livelli di inquinamento che in questi giorni si stanno registrando in Cina. Nel paese asiatico la concentrazione dei PM 2,5 ha toccato picchi 56 volte superiori alla norma stabilità dall’OMS con vaste aree del Nord della Cina in cui le concentrazioni di smog superano i 1400 microgrammi per metro cubo contro i 25 microgrammi stabiliti come soglia massima. E’ dunque allarme smog nel paese dove la fitta cappa di nebbia e inquinanti ha portato alla cancellazione di voli e chiusura di autostrade a causa della visibilità scesa anche al di sotto dei 500 metri. Tra le città maggiormente colpite troviamo Pechino, Tianjin e le provincie di Liaoning, Hebei ed Henan. Le autorità hanno dichiarato che da Sabato 14 Novembre l’allarme smog potrebbe lentamente rientrare.
Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.