Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 20 Aprile
Scarica la nostra app
Segnala

Mediterraneo sempre più estremo: tra siccità ed alluvioni devastanti

centro meteo italiano

Mediterraneo sempre più estremo: tra siccità ed alluvioni devastanti

Mediterraneo sempre più estremo: tra siccità ed alluvioni devastanti. Fonte: strettoWeb

Mediterraneo sempre più estremo: fenomeni sempre più violenti anche in questo autunno 2018

Lo osserviamo sempre in maniera più evidente, il clima sta cambiando in tempi piuttosto rapidi ed anche i paesi che si affacciano sul Mediterraneo ne risentono notevolmente, anzi sono tra quelli più colpiti. Fenomeni come quelli che in questo autunno 2018 hanno interessato parte della nostra penisola ma anche la Spagna (soprattutto le Baleari), la Grecia, la Turchia e ancora parte del nord Africa, ne sono una chiara testimonianza.

Fenomeni violenti in aumento

Diversi studi, eseguiti in un arco temporale abbastanza ampio per analizzare il cambiamento climatico (minimo 30 anni) hanno messo in evidenza come i fenomeni risultino sempre più intensi, anche se spesso di breve durata e come le acque del nostro mare risultino sempre più calde. Nel complesso quindi ,nella nostra zona così come per i paesi che affacciano sul Mediterraneo, le precipitazioni sembrerebbero essersi leggermente ridotte come durata ma non come intensità, le temperature invece mostrerebbero un chiaro trend al rialzo.  Questo è quanto è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Scientifics Reports da parte di un team di esperti dell’Istituto di scienze marine del Cnr, del National Oceanography Centre di Southampton  e Institut National des Sciences et Technologies de la Mer di Salamboo, istituto tunisino.

Alluvioni nel Mediterraneo

Fenomeni intensi si verificano delle volte quando una perturbazione non riesce ad evolvere ulteriormente, bloccata da anticicloni. In questi casi piogge e temporali possono agire per ore o anche giorni sulle medesime aree, determinando anche vere e proprie alluvioni lampo. I temporali auto-rigeneranti, che possono essere tipici di queste situazioni, sono in grado di scaricare in pochissimo tempo una quantità d’acqua che cade in mesi o addirittura in un anno.

Anticicloni di blocco

L’anticiclone di blocco va a fermare il flusso umido da ovest verso est, deviandolo del tutto o parzialmente verso nord oppure dividendolo in due rami separati. In tardo autunno ed inverno, l’instaurarsi di una situazione di blocco prolungata porta spesso allo sviluppo di un’alta pressione al suolo e questo non significa che avremo a che fare soltanto con sole, siccità e temperature miti. Al contrario, il mancato afflusso di aria mite e umida da ovest, insieme all’assenza di insolazione intensa e prolungata, favorisce la formazione di inversioni termiche e a lungo andare il ristagno di inquinanti. Per tutti i dettagli sui prossimi giorni e sulle possibili novità seguite il nostro sito www.centrometeoitaliano.it e non perdete tutti i prossimi aggiornamenti.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto