Meteo Italia, la situazione sinottica
Buon weekend e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica caratterizzata dalla discesa di una saccatura in pieno Oceano Atlantico, andando ad alimentare un anomalo anticiclone di matrice subtropicale disteso sull’Europa sud-occidentale. Correnti fredde transitano sull’Europa orientale, mentre sull’Italia la pressione è alta e livellata attorno ai 1030 hPa, rinnovando condizioni meteo anomale per il periodo.
Anticiclone anomalo in Europa
Come via abbiamo ampiamente anticipato, l’Europa sta vivendo una fase decisamente anomala dal punto di vista meteorologico. Un potente campo anticiclonico di matrice subtropicale abbraccia le Nazioni sud-occidentali e parte del Mediterraneo con valori record per il periodo. Il picco della bolla d’aria calda anomala è presente sulla Penisola Iberica, dove secondo le reanalisi modellistiche le isoterme ad 850 hPa risultano da record per il periodo con scarti positivi anche di 15°C, mentre a 500 hPa sono presenti geopotenziali prossimo ai 590 dam nella Spagna meridionale.
Anticiclone anomalo, possibili nuovi record
EFI index localmente oltre i 0.8 sull’Europa centro-occidentale, ovvero valori massimi estremi per il periodo; fonte mappa ECMWF
Temperature record per il periodo sono state già raggiunte nella giornata di giovedì 25 gennaio in Spagna, dove la località di Gavarda ha toccato un valore massimo di +30.7°C. Se tale temperatura sarà confermata, risulterebbe la più alta mai registrata nel mese di gennaio non solo in Spagna, ma anche in Europa. Bolla d’aria calda che nel weekend insisterà ancora sulla Penisola Iberica e sud della Francia, estendendosi ad inizio settimana anche a Germania, Regno unito meridionale e Scandinavia. L’indice EFI, visibile nella mappa allegata, mostra infatti per la giornata di lunedì 29 gennaio valori tra 0.8 ed 1 su tali Nazioni, ovvero temperature massime estreme per il periodo. Non è quindi escluso che si possano raggiungere nuovi valori record per il periodo. L’Italia rimarrà ai margini della bolla d’aria calda, fatta eccezione per i settori alpini.
Gennaio termina con l’anticiclone
Brutte notizie anche per i prossimi giorni. Anche gli aggiornamenti odierni dei principali centri di calcolo, mostrano un periodo dominato dell’anticiclone fino al termine del mese di gennaio. Temperature miti ed assenza di precipitazioni insisteranno da nord a sud, mantenendo i principali comprensori montuosi privi o con scarsissimi accumuli nevosi oltre a temperature ben oltre le medie del periodo. Rimanete aggiornati!
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
