
Oggi maltempo al centro-nord, buono al sud
La giornata odierna, nonostante una mattinata tendenzialmente stabile sulla maggior parte del nostro Paese, vedrà un peggioramento delle condizioni meteo a partire da questo pomeriggio, con i temporali convettivi che torneranno ad essere protagonisti sullo scenario italiano, in particolare sulla dorsale appenninica centro-settentrionale, con crollo termico al passaggio dei fenomeni. Il maltempo potrà sconfinare fin sulle pianure delle regioni centrali adriatiche. Qualche refolo instabile non è escludibile tra Lombardia e Trentino, mentre al sud il tempo si terrà stabile con i cieli da poco a parzialmente nuvolosi.
Domani intensa fase di maltempo al nord
Per quanto riguarda la giornata di domani domenica 8 settembre, le condizioni meteo sono destinate ad un netto peggioramento soprattutto sulle regioni settentrionali del Paese. Qui infatti, sono previsti violenti temporali anche a carattere grandinigeno, con un crollo verticale delle temperature su valori tutt’altro che estivi. Al centro qualche rovescio è possibile sull’alta Toscana e sui settori costieri del Lazio centro-settentrionale in mattinata, ma nulla di eccezionale.
Severa fase di instabilità in arrivo prossima settimana

Condizioni meteo fortemente perturbate la prossima settimana.
Nel corso della prossima settimana e precisamente a partire da martedì 10 settembre, è in arrivo una saccatura di origine nord-atlantica in affondo sul nostro Paese. Questa saccatura affonderà in maniera più incisiva sullo stivale, interessando anche le regioni centro-meridionali dell‘Italia, e non solo il nord. Temperature in forte diminuzione su tutto il territorio nazionale, con nuovi forti temporali ancora una volta possibilmente a carattere grandinigeno. Potrebbe tornare la neve intorno ai 2300/2400 metri sui settori dolomitici, come vedremo.
Pronti via, la neve potrebbe tornare già da martedì
Dopo la passata nevosa che interesserà molto probabilmente i rilievi alpini lombardi e trentini nella giornata di domani domenica 8 settembre, la neve potrebbe immediatamente tornare sull’arco alpino a partire da quote intorno ai 2300/2400 metri. Ancora presto per entrare nei dettagli, data la distanza temporale, sia per quanto riguarda il definire con certezza la quota neve, sia per il definire degli accumuli al suolo previsti.
Successivamente estate settembrina?
Per quanto riguarda il post ondata di maltempo, i principali centri di calcolo sembrano tendere per il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre sul territorio italiano, con temperature in media o lievemente al di sopra del periodo. In particolare la saccatura che interesserà l’Italia, dovrebbe isolarsi a goccia fredda e traslare verso sud-ovest, interessando il nord-Africa. Ci ritroveremo probabilmente a che fare con la tipica estate settembrina e clima tutto sommato gradevole e buono per attività all’aria aperta.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.