
Settimana all’insegna delle correnti umide atlantiche
Per quanto riguarda il proseguo della settimana corrente, fino alla giornata di venerdì 18 ottobre il tempo sull’Italia risulterà prevalentemente asciutto, ad eccezione di qualche piovasco possibile sulle regioni settentrionali (settore centro-occidentale) e di qualche rovescio possibile nella giornata di domani giovedì 17 ottobre anche sulla Puglia meridionale. Questo a causa di un flusso atlantico davvero basso sull’Europa (come vuole la stagione autunnale), che non riesce però ad affondare in modo deciso sul Mediterraneo centrale a causa della mancata spinta dell’Anticiclone delle Azzorre in Atlantico.
Weekend all’insegna del maltempo sulle aree occidentali italiane
Il prossimo fine settimana le correnti atlantiche si faranno più prorompenti nel nostro Paese, con il maltempo che tornerà ad avvolgere qualche settore italiano, soprattutto quelli più occidentali del nord Italia. Questo a causa di una vasta saccatura di origine nordatlantica presente attualmente in Francia e che affonderà sul Mediterraneo occidentale, apportando condizioni di spiccato maltempo sulle Isole Baleari, ma acquazzoni e temporali saranno possibili pure sulla Sardegna e sui settori tirrenici centro-settentrionali.
Successivo isolamento a goccia fredda

Temperature in forte aumento per la prossima settimana, immagine fonte: Pixabay.
Successivamente, dalla saccatura di origine nordatlantica di cui prima, si staccherà una goccia fredda che vagherà per il Mediterraneo apportando condizioni di forte instabilità con possibili grandinate sulle Isole Baleari. Questa goccia fredda per gli inizi della prossima settimana aggancerà una perturbazione di origine africana, che nel suo moto verso nord/nord-ovest, attraversando le calde acque del Mediterraneo, si potenzierà a tal punto da diventare con tutta probabilità un ciclone a tutti gli effetti. Sarà proprio questo il principale responsabile della fiammata africana, prevista per la prossima settimana.
Fiammata africana grazie al moto ciclonico della perturbazione mediterranea
Dunque nella prossima settimana un ciclone si formerà sulle calde acque mediterranee un ciclone a tutti gli effetti, che assumerà il tipico moto ciclonico, con rotazione attorno al proprio centro di bassa pressione. Dal posizionamento di questo minimo depressionario dipenderanno le sorti climatiche del territorio italiano. Stando agli ultimi aggiornamenti modellistici, il minimo sembra posizionarsi largo sul Mediterraneo occidentale, con conseguente fiammata africana sul nostro Paese.
Temperature sopra media anche di 10°C in quota
Il moto ciclonico richiamerà aria molto calda a quote medio-alte: basti pensare che all’altezza di 850hPa (circa 1400 metri) torna una temperatura di +16/+18°C tipica del periodo estivo. Naturalmente le temperature al suolo non saranno tipicamente estive per due fattori: il primo è la copertura nuvolosa, il secondo è il minor irraggiamento solare diurno. Le temperature si terranno comunque sui +25/+26°C e in alcuni casi anche più elevate, con un alto tasso umido.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.