
Estate 2025 volge al termine: è la 4° più calda di sempre in Italia
Come spesso abbiamo discusso anche in questa sede, l’estate meteorologica è terminata con il subentro di settembre, a cui è quindi convenzionalmente attribuito dalla comunità scientifica l’inizio dell’autunno. E’ già possibile stilare un primo bilancio per l’Italia: stando infatti ai dati del CNR, la stagione è stata la 4° più calda di sempre con un’anomalia termica che, complessivamente, ha raggiunto +1,51°C rispetto alla media trentennale 1991-2020.
Diversi record di sono battuti sull’Europa occidentale
Il caldo non ha colpito duramente solo la nostra Penisola, dove anzi il mese più rovente è stato quello di giugno, a fronte di un luglio e agosto quasi ‘normali’, almeno in rapporto alla media trentennale 1991-2020. Il caldo ha tuttavia arroventato anche i Paesi dell’Europa occidentale e in particolare la Spagna e la Francia, dove pure si sono battuti alcuni record mensili e assoluti. Ed è già possibile stimare i danni e le vittime dovute al clima estremo.
Danni per 43 miliardi di euro, di cui 12 solo in Italia
Stando a quanto si apprende dal sito “ilsole24ore.com” l’estate 2025 sarebbe costata all’Europa 43 miliardi di euro, di cui 12 solamente in Italia. E’ il risultato di uno studio condotto da un ricercato dell’Università di Mannheim e di due economisti della Banca Centrale Europea. I 43 miliardi sono stimati essere il costo delle inondazioni, della siccità e delle ondate di calore avvenute tra il 1° giugno e il 31 agosto.
Oltre 24.000 morti in Europa, di cui 16.500 evitabili senza il cambiamento climatico
Non meno gravi invece i risultati di uno studio condotto dall’Imperial College London e dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine, che avrebbero stimato oltre 24.000 vittime nelle città europee legate alle ondate di calore nel trimestre estivo. L’Italia è in cima a questa triste classifica con 4.597 morti, di cui 1.156 solamente a Milano. Lo studio stima infine che 16.500 di queste morti (ovvero circa il 68%) non sarebbero avvenute senza gli effetti del cambiamento climatico.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.