
Meteo domani, lunedì 29 gennaio 2018: tempo stabile e soleggiato sull’Italia salvo nebbie e nubi basse sulla pianura Padana. Nelle pagine successive il dettaglio delle previsioni

Meteo domani, lunedì 29 gennaio
Meteo domani 29 gennaio 2018: sole prevalente sull’ Italia salvo nebbie e nubi basse – 28 Gennaio 2018 – Anticiclone in rimonta sull’Europa centrale con valori pressori massimi localmente superiori ai 1040 hPa, ruota intorno a un nucleo di aria fredda e instabile in discesa sull’Africa nord occidentale. Zonalità elevata lungo le medio-alte latitudini europee con vortici di bassa pressione nell’ordine dei 995 hPa su Groenlandia meridionale, Islanda e Penisola scandinava.
Al Nord: Al mattino cieli nuvolosi o molto nuvolosi sui settori padani e sulle aree costiere dell’Adriatico, maggiori schiarite altrove. Al pomeriggio persistono condizioni di generale stabilità su tutti i settori ma con molte nubi specie sulle pianure, ampi spazi di sereno sui rilievi. In serata situazione analoga alle ore precedenti con cieli sereni sui rilievi. Temperature minime in calo e massime in aumento. Venti deboli dai quadranti Nord Occidentali. Mari generalmente poco mossi.
Al Centro: Al mattino bel tempo e sole prevalente ovunque salvo locali addensamenti sulla Toscana. Al pomeriggio situazione pressochè invariata con cieli in genere poco nuvolosi ovunque e variabili o nuvolosi sui settori interni toscani. In serata nuvolosità sparsa alternata a locali aperture ma senza fenomeni. Temperature minime e massime stazionarie o in diminuzione. Venti deboli o moderati Nord Occidentali. Mari da poco mossi a quasi calmi.
Al Sud e sulle Isole: Al mattino cieli generalmente sereni su tutte le regioni. Al pomeriggio situazione generalmente senza variazioni di rilievo con clima stabile e soleggiato ovunque. In serata persiste generale stabilità sia sui settori insulari che sui settori peninsulari. Temperature minime in rialzo e massime stabili o in calo. Venti deboli o moderati da Nord-Nord Est. Mari mossi o localmente molto mossi.
a cura di Roberto Schiaroli.