
Oggi tornano i temporali convettivi
Nella giornata odierna, i temporali pomeridiana di natura convettiva torneranno ad essere i protagonisti dello scenario italiano. I settori colpiti saranno in particolare quelli della dorsale appenninica centro-settentrionale, con possibili sconfinamenti fin sulle pianure delle regioni centrali adriatiche. Qualche refolo instabile che genererà qualche rovescio, sarà possibile al confine tra la Lombardia e il Trentino. Questo a causa dell’affondo in Italia di un cavetto instabile di origine atlantica.
Rimane stabile al sud
Per quanto riguarda invece le regioni meridionali, a parte qualche locale temporale nel cosentino e qualche occasionale e breve rovescio nelle zone interne della Puglia, troviamo condizioni meteo di generale stabilità, nonostante i cieli non siano così soleggiati. Ad eccezione della Sicilia infatti, dove è previsto sereno, nel resto del sud i cieli saranno da poco a parzialmente nuvolosi, con scarse probabilità di precipitazioni.
Qualche nevicata “coreografica” sulle Alpi val d’aostane

Prima neve in arrivo sulle Alpi nel weekend
Per la serata odierna sono invece previste le prime nevicate cosiddette “coreografiche” sui rilievi alpini val d’aostani, sul confine nord-orientale col Piemonte. Queste nevicate “coreografiche” saranno riscontrabili ad alte quote intorno ai 2300/2400 metri e i fenomeni risulteranno perlopiù deboli d’intensità. Sono infatti definite in questo modo, per via dello scarso accumulo previsto al suolo in loco, intorno al centimetro o poco più.
Forti nevicate a partire da questa notte in Lombardia e Trentino
A partire da questa notte, una saccatura di origine nord-atlantica dovrebbe affondare in Italia e apportare condizioni di intenso maltempo soprattutto sulle regioni settentrionali del Paese. Questa perturbazione causerà una netta diminuzione delle temperature a tal punto da far fare la prima comparsa stagionale alla neve sui rilievi alpini, anche a quote medie. I fenomeni nevosi a tratti intensi potranno spingersi infatti fino a quote intorno ai 1800/1900 metri.
Gli accumuli sfioreranno il mezzo metro
Nei settori delle Alpi centrali in particolar modo della Lombardia e del Trentino, gli accumuli risulteranno molto più cospicui rispetto a quelli che si registreranno nella serata odierna in Val d’Aosta, in quanto anche i fenomeni risulteranno più intensi e anche più duraturi. In particolar modo qui, gli accumuli previsti sfiorano se non raggiungono localmente addirittura il mezzo metro, con 15/20 centimetri mediamente previsti sulle Dolomiti. I fenomeni interesseranno a intermittenza questi settori per tutta la giornata di domani domenica 8 settembre.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Vi invitiamo, come sempre, a seguire tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia e sulla Lombardia sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.