Meteo in peggioramento ad inizio settimana
Il vasto campo anticiclonico che sta dominando lo scenario meteorologico sull’Europa centro-occidentale, subirà una momentanea flessione nel corso delle prossime ore. Un rapido fronte freddo riuscirà a raggiungere l’Italia ad inizio settimana, portando un peggioramento del tempo specie sulle regioni centro-meridionali. Torneranno deboli nevicate lungo l’Appennino ed i settori alpini di confine, fin sotto i 1000 metri. Si tratterà tuttavia solo di una breve parentesi, con l’anticiclone pronto già da mercoledì a riportare bel tempo su tutto il Paese.
Brusco calo delle pressione domani sull’Italia, attesi forti venti
In arrivo venti fino a 100 km/h ad avvio settimana
Forti venti – L’arrivo di un rapido impulso freddo sull’Italia, favorirà la genesi di una circolazione depressionaria sui bacini centrali italiani; un minimo ad “occhiale” prenderà forma domani tra il medio Tirreno e il medio Adriatico, con valori al suolo di circa 1004 hPa, scivolando poi martedì verso il basso Tirreno ed il mar Ionio dove toccherà valori di circa 998-1000 hPa. Nel contempo la pressione si manterrà elevata ad ovest dell’Italia, con valori fino a 1030 hPa sulla Francia. L’elevato gradiente barico orizzontale che si verrà ad instaurare in una distanza spaziale relativamente limitata, attiverà tra lunedì e martedì forti venti sul nostro Paese.
Raffiche attese fino a 100 km/h sulle due Isole Maggiori e crinali alpini
Meteo – La giornata di lunedì 31 gennaio vedrà attivarsi forti venti di Maestrale sulla Sardegna e di Föhn sull’Arco Alpini centro-occidentale. Le raffiche potranno toccare i 100 km/h con picchi superiori sui crinali piemontesi ed aostani. Tra la sera e la notte venti fino a 70-90 km/h da nord-nordovest si attiveranno anche sulla Liguria e sul medio Tirreno. Nottetempo venti di Bora in rinforzo su medio Adriatico con raffiche oltre i 50 km/h. Martedì 1 febbraio la ciclogenesi si trasferirà tra il basso Tirreno ed il mar Ionio, richiamando forti venti settentrionali su tutto il Paese. Attese ancora raffiche fino a 90-110 km/h sui settori alpini, attorno ai 60-80 km/h sulle due Isole Maggiori, medio-basso Adriatico e settori appenninici centro-meridionali. Sul resto del Paese venti attorno ai 30-50 km/h, fatta eccezione per la media-bassa Pianura Padana, più riparata.
Mareggiate sulle coste esposte, onde fino a 6 metri in Sardegna
Focus mareggiate – I forti venti in arrivo ad avvio settimana avranno una ripercussione anche sul moto ondoso dei bacini italiani. Domani sarà il Mar di Sardegna a vedere il moto ondoso accentuarsi in maniera consistente, specie dal pomeriggio-sera quando le onde previste dal modello WW3 ad alta risoluzione potrebbero raggiungere i 6 metri di altezza. Moto ondoso in aumento anche sul Tirreno, specie a largo, e canale di Sicilia con onde previste attorno ai 3-5 metri. Martedì 1 febbraio sarà anche il turno del medio-basso Adriatico, atteso molto mosso fino ad agitato, mentre il mar di Sardegna, medio-basso Tirreno a largo ed i bacini attorno alla Sicilia risulteranno agitati fino a molto agitati. Attese quindi mareggiate lungo le coste esposte, ovvero Sardegna occidentale, Sicilia nord-occidentale, Calabria tirrenica e medio-basso Adriatico.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
