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METEO – fronte POLARE verso l’Europa con pioggia e NEVE in arrivo al Centro-Nord, tutti i dettagli

METEO, gennaio si conclude con la discesa del fronte polare verso l'Europa che porterà anche in Italia piogge e neve, vediamo dove

METEO – fronte POLARE verso l’Europa con pioggia e NEVE in arrivo al Centro-Nord, tutti i dettagli
Peggioramento meteo con piogge e neve grazie alla discesa del fronte polare. Fonte: ANSA/ANDREA SOLERO

La corrente a getto scende verso l’Europa e con essa il fronte del vortice polare

Entriamo oggi nell’ultima settimana di gennaio, un gennaio caratterizzato da condizioni meteo ben poco invernali con gli anticiclone che hanno avuto il dominio assoluto per molti giorni. Nei prossimi giorni avremo però un abbassamento del fronte polare verso l’Europa con conseguenze anche sulle condizioni meteo in Italia. Ecco nella giornata di domani la corrente a getto sfiorare l’arco alpino. A nord di questa una profonda circolazione depressionaria con valori minimi al suolo fino a 975 hPa. In questo frangente tutta la fascia anticiclonica sarà schiacciata verso il nord Africa. Piogge e neve in arrivo su alcune regioni, localmente anche abbondanti.

Maltempo in arrivo con temperature in calo e neve sulle Alpi

Tese correnti occidentali stanno per investire il Mediterraneo centrale portando molte nuvole sull’Italia con piogge e acquazzoni sparsi soprattutto al Nord e lungo il versante tirrenico dalla Toscana alla Calabria. Le temperature si manterranno ancora in media o poco sopra ad eccezioni delle Alpi, qui potrebbero portarsi anche poco al di sotto delle medie. Atteso l’arrivo di fenomeni anche moderati su buona parte delle Alpi con neve dunque localmente abbondante specie oltre i 1000-1300 metri. Gli accumuli più importanti si avranno comunque sui versanti esteri in quanto favoriti dallo stau portato dalle correnti nord-occidentali. Condizioni meteo in miglioramento a seguire proprio con l’arrivo dei giorni della merla.

Corrente a getto tesa e poche possibilità per l'inverno

Corrente a getto tesa e poche possibilità per l’inverno

Anticiclone in rimonta proprio durante i giorni della merla

Anche se le statistiche meteorologiche non supportano tale detto, gli ultimi tre giorni di gennaio vengono chiamati i giorni della merla e dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Quest’anno non sarà di certo così e di gelo e neve per i giorni della merla nemmeno l’ombra, come poi è stato per la maggior parte del mese di gennaio o volendo per l’inverno 2019-2020. Il modello americano GFS conferma lo scivolamento verso la Penisola Balcanica di una saccatura depressionaria intorno al 30 di gennaio mentre sulla Penisola Iberica tornerebbe ad espandersi l’anticiclone. Italia che si troverà probabilmente nel mezzo con correnti nord-occidentali che porteranno condizioni meteo a tratti instabili e temperature in media o anche di qualche grado al di sopra. Con l’inizio di febbraio potrebbe però esplodere la primavera!

Anticipo di primavera a inizio febbraio, temperature superiori ai +20 gradi.

Nei primissimi giorni di febbraio il modello GFS mostra l’espansione di un robusto campo di alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale e sull’Italia. Se confermato potrebbe portare non solo condizioni meteo stabili e soleggiate in Italia, ma un vero e proprio anticipo di primavera. Gli unici disturbi in queste situazioni potrebbero essere arrecati dall’aria fredda in scorrimento lungo il bordo orientale dell’anticiclone. Il modello americano lascia poco spazio in tale direzione con l’anticiclone ben affermato fin verso la Penisola Iberica. Per il modello europeo aria più fredda potrebbe invece scorrere sul bordo dell’alta pressione andando ad interessare soprattutto regioni adriatiche e Sud con condizioni meteo a tratti instabili e clima più freddo.

Inverno non pervenuto ma che a febbraio potrebbe giocarsi qualche carta

Eccoci quasi all’ultimo mese di questo strano inverno 2019-2020 che ancora adesso è ostaggio di un vortice polare che gira all’impazzata e che non vuole saperne di rallentare. La causa del non inverno di quest’anno risiede infatti nella velocità e nella compattezza che il vortice polare sia troposferico che stratosferico hanno mantenuto praticamente da dicembre ad oggi. Il freddo, il gelo e la neve sono così rimasti ostaggio di questa trottola impazzita alle alte latitudini. Più sotto solo le briciole e dominio incontrastato degli anticicloni per settimane e settimane. Un cambio di rotta potrebbe arrivare nell’evoluzione meteo di febbraio ma non prima della fine della prima decade. C’è da dire che in questi casi il vortice polare andrà comunque incontro ad un indebolimento se non altro dovuto all’attrito. Non si escludono dunque ripercussioni sulla primavera che potrebbe essere più fredda e piovosa del normale.

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Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.

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