Condizioni meteo in Italia
Salve e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Anche quest’oggi siamo in compagnia di nuvolosità in transito grazie ancora all’azione di un minimo di bassa pressione che sta dispensando maltempo sulla nostra penisola. Tempo più stabile invece al nord dove le condizioni meteo risulteranno in prevalenza asciutte. Nella giornata di ieri la neve ha fatto ritorno sulle Alpi, con un primo assaggio d’inverno in Friuli. Vediamo brevemente quanto accaduto.
Neve a bassa quota nella giornata di ieri
Meteo neve – Come già detto nella giornata di ieri, 8 novembre, la neve ha fatto ritorno sulle Alpi, in particolar modo su quelle di confine. Nelle ore notturne la neve si era già posata intorno ai 1000 metri sulle Alpi Giulie (grazie al contributo di freddo in quota, 0°C circa a 850 hPa). La neve si è posata nel corso delle ore mattutine anche sugli impianti sciistici di Sella Nevea che si preparano all’avvento della stagione invernale. A Tarvisio la neve è caduta fin sui 700 metri di quota, con accumulo al suolo. Neve che potrebbe fare nuovamente ritorno in Italia, grazie ad una nuova perturbazione di stampo invernale?
L’inverno si prepara con le prime nevicate a bassa quota – Centro Meteo Italiano
Retrogressione da est nel medio termine?
Nel medio termine si fa spazio l’ipotesi di un nuovo assaggio d’inverno: nell’ultimo run del modello gfs una retrogressione da est potrebbe raggiungere l’Italia apportando condizioni prettamente invernali sullo stivale. Dal punto di vista termico si paleserebbe un importante calo, grazie all’arrivo di una massa d’aria piuttosto fredda (0°C circa a 1500 metri di altitudine). Invernata dunque plausibile ma non per tutti: il modello europeo vedrebbe una traiettoria più settentrionale di questa perturbazione. Capiremo con i prossimi aggiornamenti meteo quale saranno le sorti del tempo meteorologico di metà mese.
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Tendenza meteo per il resto di novembre e l’inizio dell’inverno
Il mese di novembre dovrebbe risultare generalmente in media per le temperature e le piogge; questa fase di maltempo invernale ipotizzata dai modelli potrebbe essere parte integrante di un periodo piuttosto dinamico sulla nostra penisola. Per quanto riguarda il seguito invece, le proiezioni fanno sorgere qualche dubbio in più: ancora non è chiaro l’andamento del vortice polare, che potrebbe risultare debole nel corso dell’ultimo mese dell’anno; in caso positivo questo favorirebbe ulteriori scambi meridiani sul continente europeo. E’ tuttavia da verificare dove potrebbero manifestarsi con più facilità gli anticicloni di blocco, che potrebbero innescare il transito di differenti masse d’aria alle latitudini più meridionali del continente europeo.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
