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Martedì 2 Aprile
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METEO ITALIA – Affondo POLARE alle porte, QUOTA NEVE in CROLLO! I dettagli

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METEO ITALIA - Affondo POLARE alle porte, QUOTA NEVE in CROLLO! Vediamo tutti i dettagli di quello che ci aspetta nelle prossime ore, sia dal punto di vista delle nevicate che delle precipitazioni più intense. Vediamo tutti i DETTAGLI all'interno dell'editoriale

METEO ITALIA – Affondo POLARE alle porte, QUOTA NEVE in CROLLO! I dettagli
METEO ITALIA, le previsioni per le prossime ore: vediamo tutti i dettagli, fonte PIXABAY

PREVISIONI METEO – L’affondo polare è atteso questo pomeriggio, quota neve in repentino calo! Vediamo tutti i dettagli

METEO ITALIA – Buona giornata a tutti i lettori del Centro Meteo Italiano. Il giorno dell’affondo di aria polare, anticipato dai modelli già da diverso tempo, è ormai arrivato. L’Italia si appresta a vivere quella che paradossalmente potrebbe risultare l’ondata fredda più ”intensa” di tutta la sessione invernale, o almeno lo sarebbe per diverse regioni del nostro Paese. In primis quelle centrali, soprattutto versante tirrenico, che da inizio dicembre ad oggi non ha mai assistito ad una nevicata significativa a quote collinari. Dove il manto nevoso non risponde alla chiamata fin verso le quote più alte, così come sono state assenti precipitazioni significative su tutto il versante tirrenico.

Nevicate sparse in arrivo sull’Italia

Quota neve in abbassamento repentino, possibili fiocchi fin verso la bassa collina sulle regioni centrali così come lungo l’arco alpino nord orientale nella parte finale delle precipitazioni attese nella giornata odierna. I fenomeni giungeranno dapprima al Nord Est con attività temporalesca a tratti molto intensa sul Triveneto e sui settori costieri delle Venezie, per spostarsi poi successivamente al Centro con acquazzoni sparsi, localmente anche di forte intensità sul basso Lazio.

Maltempo in spostamento al Sud

Nel corso della serata e della nottata le precipitazioni tenderanno a muoversi verso il Sud Italia, con fenomeni localmente intensi su Molise, Campania, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia. Anche in questo caso si tratterà comunque di un passaggio piuttosto rapido, con la quota neve che oscillerà tra i 600 e i 1000 metri. Accumuli significativi attesi sui rilievi della Sila.

Nella prima mattinata di giovedì un altro fronte instabile

Durante le prime ore di giovedì un altro fronte instabile tenderà invece a lambire i settori costieri della e del basso Molise, coinvolgendo però anche i rilievi del Gargano. Questo comporterà la comparsa di qualche fiocco di neve fin verso i 400-500 metri, mentre sulle coste non si esclude locale attività elettrica e/o improvvise raffiche di vento. Nemmeno a dirlo però, il transito del passaggio perturbato si dovrebbe rivelare estremamente rapido.

Subito il cambio di circolazione e maltempo nella giornata di domani

Un flusso di correnti umide e instabili tenderà sin da subito a scorrere dai quadranti occidentali, non permettendo di fatto all’aria fredda di stazionare sulla nostra Penisola. Questo determinerà il ritorno del maltempo sulle regioni tirreniche e lungo l’arco alpino, con quota neve inizialmente intorno ai 400-600 metri sulle Alpi e oltre i 1000 metri sull’Appennino.

Per tutti i dettagli vi ricordiamo di consultare il nostro sito o il nostro canale Youtube.

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