Estate al capolinea con l’arrivo delle correnti atlantiche
La lunga fase di stabilità apportata negli scorsi giorni dall’Anticiclone delle Azzorre che ha caratterizzato non solo il clima italiano, ma anche quello della maggior parte dei Paesi europei centro-occidentali, è stata definitivamente spezzata dall’arrivo delle correnti instabili e più fresche in Italia, che hanno causato una generale ondata di maltempo. I temporali infatti, che nella giornata di ieri si sono segnalati sulle regioni settentrionali, si sono estesi quest’oggi sulle regioni centro-meridionali, causando anche un abbassamento importante delle temperature.
Non si intravedono più periodi caldi o di prolungata stabilità
Stando alle ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, non sembrano più in vista periodi particolarmente caldi o comunque un Anticiclone talmente forte da poter permettere in Italia una nuova prolungata fase di stabilità. Allo stato attuale di cose, si può quindi benissimo sancire la fine definitiva dell’estate opprimente, con numerosi perturbazioni in arrivo nel corso della prossima settimana e…un’ipotesi di freddo posta da GFS.
Aggiornamento GFS00z: Ipotesi ondata di freddo per i primi di ottobre?
Aggiornamento GFS12z: Freddo in arrivo con prime gelate in collina per i primi di ottobre? Immagine di repertorio fonte Flickr.com
Già nell’emissione odierna di metà mattina, riferita in particolare a quella delle 06utc, il modello americano GFS paventava l’ipotesi dell’arrivo di un’ondata di freddo di origine artico-continentale per gli inizi di ottobre. Un’ondata che però avrebbe interessato solo in modo secondario il nostro Paese. Con l’ultima emissione pomeridiana, quella delle 12utc, GFS ha confermato questa ipotesi rilanciandola ulteriormente: possibile ondata di freddo in Italia per i primi di ottobre, con le temperature che alla quota di 850hPa (circa 1300 metri) potranno tornare a raggiungere gli 0°C, con le prime gelate in collina. Solo fantameteo o realtà? Sarà possibile stabilirlo solo nei prossimi giorni, con eventuali conferme o smentite dei principali centri di calcolo.
Treno di perturbazioni nel corso di questa settimana
Essendoci cimentati in una possibile evoluzione sul lungo termine, torniamo un po più “ai giorni nostri”. Da oggi e nei prossimi 7 giorni è previsto l’arrivo di ben tre perturbazioni atlantiche, compresa quella che è in procinto di lasciarci nelle prossime ore (residui rovesci si avranno nella giornata di domani solo sulla Calabria tirrenica e catanese). La prossima ondata di instabilità in particolare dovrebbe interessare soprattutto i settori tirrenici centro-settentrionali dalla giornata di domenica 22 settembre, dove non sono esclusi tra l’altro possibili nubifragi.
Altra perturbazione in arrivo per il 26 settembre
Dopo una breve pausa temporalesca prevista attualmente per mercoledì 25 settembre, a partire dalla giornata di giovedì 26 è invece atteso l’affondo di una nuova perturbazione portata sempre da un cavo d’onda di origine atlantica. In questo caso l’affondo sarebbe meno incisivo e più orientale, interessando comunque la maggior parte delle regioni centro-settentrionali e non solamente quelle tirreniche.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
