
Situazione sinottica sull’Europa
Anticiclone delle Azzorre ancora posizionato nella sua sede naturale dove troviamo massimi di pressione al suolo fino a 1035 hPa. Condizioni meteo ancora instabili o perturbate invece su buona parte di Europa e Mediterraneo con una vasta circolazione depressionaria che si estende dalla Scandinavia alla Penisola Iberica con minimi di pressione al suolo fino a 990 hPa. Un altro campo di alta pressione insiste invece sull’Europa orientale ostacolando il normale scorrimento delle perturbazioni verso est. Insistono inoltre notevoli anomalie positive di temperatura con valori sopra media anche di +16 gradi tra Ucraina e Russia.
Nuova fase di maltempo e neve a bassa quota
Tra oggi e domani una vasta circolazione depressionaria scenderà verso il Mediterraneo occidentale innescando un nuovo e intenso peggioramento meteo in Italia. Le precipitazioni anche a carattere di nubifragio inizieranno ad interessare il Nord già dalla serata odierna per poi estendersi anche alle regioni centrali tirreniche e alla Sardegna. La quota neve sarà generalmente oltre i 1000 metri eccezion fatta per il Piemonte dove i fiocchi potrebbero raggiungere quote molto basse. Cuneese in prima linea per la neve nella notte tra oggi e domani ma non si esclude che qualche fiocco possa scendere anche più in basso interessando a tratti anche la città di Torino.

Nubifragi in arrivo nel weekend
Meteo weekend: ancora un ciclone sul Mediterraneo
Tra Sabato e Domenica i principali modelli meteo mostrano l’approfondimento e la risalita di un minimo di bassa pressione dal nord Africa verso l’alto Tirreno con valori di pressione al suolo fino a 995 hPa. Nel weekend nuova fase di intenso maltempo dunque con piogge e temporali anche a carattere di nubifragio soprattutto al Nord, sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche. Temperature altalenanti con fasi miti alternate a momenti più freddi. Con l’inizio della prossima settimana le condizioni meteo dovrebbero risultare ancora instabili o perturbate anche se il maltempo tenderà gradualmente ad allentare la presa sull’Italia.
Meteo dicembre 2019
Il primo mese dell’inverno 2019/2020, dicembre, potrebbe con queste premesse trascorrere con temperature al di sopra delle medie e precipitazioni inferiori su buona parte del Mediterraneo. L’ultimo aggiornamento del modello ECMWF mostra infatti anomalie positive di temperatura su gran parte dell’Europa con punte fino a +2 gradi sui settori orientali e sulla Russia. Più vicini alle medie solo Islanda e Isole Britanniche. La piovosità potrebbe invece risultare in media o poco sopra sull’Europa centro-settentrionale mentre non si esclude un deficit nell’area Mediterranea. Non buone dunque al momento le prospettive di dicembre 2019 per gli amanti di freddo e neve. Ma quale tendenza meteo per gennaio e febbraio?
Tendenza meteo
Vortice polare che potrebbe rimanere molto compatto anche nel mese di gennaio 2020 tuttavia la distanza temporale sempre più elevata non ci consente di azzardare una tendenza meteo per il mese centrale dell’inverno. Ci sono infatti come sempre alcune forzanti impreviste che potrebbero sensibilmente cambiare le carte in tavola come ad esempio gli stratwarming, cioè repentini riscaldamenti in stratosfera. Ad oggi comunque la maggior parte dei modelli stagionali sono orientati verso un gennaio mite e secco. Sulla falsa riga di dicembre il modello europeo mostra anomalie positive su tutto il continente con valori più elevati su Europa centro-orientale e Scandinavia. Precipitazioni inferiori alla norma su tuta l’area mediterraneo, specie centro-occidentale.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.